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Vacanze all’estero e assistenza sanitaria, ecco come fare per essere coperti

by Feliciano Marcantonio

Vacanze all’estero e assistenza sanitaria, ecco come fare per essere coperti

DI Alessia Tripodi 

Marka

Vacanze all’estero e assistenza sanitaria, basta un clic per partire sicuri. Conoscendo in anticipo i paesi nei quali è valida la tessera sanitaria e quelli dove, invece, è meglio essere in possesso di un’assicurazioneprivata. Il servizio è offerto dalla guida interattiva online del ministero della Salute, che sul suo sito offre le informazioni sul diritto all’assistenza sanitaria in tutti i paesi del mondo. Mentre per chi resta in città c’è l’app Caldo e Salute per conoscere in anticipo le ondate di calore previste per quest’anno. L’app è realizzata nell’ambito della campagna “Estate sicura” del ministero ed è disponibile su dispositivi Android e Apple.

Come funziona la guida interattiva
Il servizio “Se parto per…”, spiega il ministero, è disponibile già da alcuni anni sul portale del ministero e permette a tutti gli assistiti (cioè a tutti coloro che sono iscritti e a carico del Servizio Sanitario Nazionale) e a tutti gli operatori sanitari di avere informazioni su come ottenere assistenza sanitaria all’estero. Dove vai? Per quale motivo? A quale categoria appartieni? – spuntando le relative risposte dai menù a tendina. Si avranno così le informazioni richieste, comprese di link che rimandano alle norme e alle circolari che attestano la validità del diritto. La guida comprende tutti i paesi del mondo, l’elenco dei possibili motivi del viaggio (non solo vacanza, ma anche lavoro, ricerca di lavoro, studio, cure mediche) e le varie possibili tipologie di utente: dal lavoratore pubblico, a quello privato autonomo, allo studente, al familiare a carico. Con un solo clic sull’opzione scelta è possibile arrivare rapidamente alla risposta.

Esempi di ricerca
Per esempio, se scegliamo di andare in un paese europeo è sufficiente possedere la Team (Tessera europea di assicurazione malattia), ovvero la tessera sanitaria blu che ci garantisce il diritto alle cure mediche negli ospedali esattamente come se fossimo in Italia. E se per una qualsiasi ragione non è possibile usare la tessera o ci viene richiesto il pagamento delle prestazioni – spiega il ministero – al rientro in Italia è possibile ottenere il rimborso presentando le ricevute e l’eventuale documentazione sanitaria alla Asl di appartenenza. Per chi viaggia verso mete più lontane dove l’iscrizione al Ssn non ha validità, la guida raccomanda un’assicurazione sanitaria privata da stipulare prima della partenza. In assenza di quest’ultima, infatti, è esclusa anche la copertura delle prestazioni di pronto soccorso.

Combattere il caldo con l’App
L’ app “Caldo e Salute” è invece una novità lanciata quest’anno, grazie alla quale è possibile consultare i bollettini aggiornati con i livelli di rischio per la salute in ogni città. È sufficiente cliccare sulla mappa della penisola per conoscere le temperature previste e i relativi livelli di pericolo, da zero (nessun rischio) a 3 (ondata di calore). Inoltre fornisce le raccomandazioni per la prevenzione e numeri utili a livello locale.

Sorgente: Il Sole 24 ORE

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