Belle, bellissime ma ancora (quasi) sconosciute ai turisti: Lonely Planet segnala le spiagge meno note della Puglia – Repubblica.it

by Feliciano Marcantonio

Chi conosce il Sospetto? Non è il nome di una serie tv poliziesca, ma di una spiaggia che si trova in Puglia

Una parentesi di relax e solitudine, lontano dalla pazza folla dei turisti, che si trova a Vico del Gargano.

Non ci sono servizi, si può raggiungere via mare o a piedi, percorrendo poche centinaia di metri fra le rocce La spiaggia Sospetto è inserita nel lungo elenco promosso dalla nuova guida Puglia di Lonely Planet, in uscita il 28 giugno (416 pagine; 22 euro)
Ed è solo una delle tante perle preziose che il volume suggerisce non soltanto ai turisti, ma prima di tutto ai pugliesi I quali spesso, per primi, non conoscono le meraviglie del territorio che abitano Sarebbe stato facile limitarsi alle Bandiere blu – quelle del 2019 sono comunque elencate da Lonely Planet – la vera sfida è stata invece scovare angoli di paradiso pressoché incontaminati E leggendo le proposte si fanno scoperte eccezionali, che colpiscono prima di tutto per i nomi: la spiaggia del Macello , per esempio, si trova a Bisceglie; Cala della Sanguinara nei pressi di Vieste ed è protetta da una spettacolare falesia bianca; salendo più a nord ci sono Procinisco e Zaiana , dove il mare si guarda in compagnia dei trabucchi
Dall’altra parte restano ad aspettare Egnazia , dove ci si tuffa nell’archeologia, e ancora più a sud la baia di San Gregorio (non molto distante da Santa Maria di Leuca, lì dove si incontrano i due mari) e Posto Vecchio

La sesta edizione della guida Lonely Planet ha voluto riservare alle spiagge pugliesi una sezione apposita, perché sono un elemento identitario della regione.

I pugliesi lo sanno bene, d’altronde

Il mare è più che una filosofia, scava all’interno e il rapporto con esso comporta una serie di compromessi.

Dall’altro dei suoi 865 chilometri di litorale, la Puglia vanta il più lungo sviluppo costiero dell’Italia peninsulare – avverte il testo – riuscendo quindi a offrire paesaggi per tutti i gusti E il gusto lo si asseconda in base a una serie di fattori da prendere in considerazione Da Ostuni in giù, per esempio, i pugliesi sanno di avere a disposizione come minimo due scelte – Adriatico e Ionio – e la propensione per l’uno o l’altro è questione di vento: se soffia lo scirocco si va a est, al contrario si raggiunge lo Ionio
Lonely Planet aggiunge altri criteri per trovare la spiaggia perfetta: c’è da considerare il mare, che può essere profondo o poco profondo, e poi la spiaggia, di sabbia o ciottoli E ancora, gli sportivi meritano una ulteriore distinzione, a seconda che siano esperti di immersioni, surf e affini, vela Alla scoperta delle più famose e delle meno note, è l’altro invito della guida
E la curiosità scatta: perché San Pietro in Bevagna, Punta Prosciutto, gli Alimini, Polignano a Mare, Monopoli non hanno più bisogno di presentazioni, ormai A differenza, forse, dell’ Isola di San Pietro a Taranto, della Fontana delle Rose di Mattinata, di Baia dell’Orte (Otranto) o delle Grotte di Ripalta (Bisceglie)
L’approccio di Lonely Planet è quello del sentirsi turista sempre, anche in casa propria Perché, come ricorda il direttore Italia Angelo Pittro, tutti noi non conosciamo bene la nostra terra, pensiamo di sì, ma siamo inevitabilmente legati a una visione stereotipata del posto in cui viviamo Sta quindi ai pugliesi scoprire la spiaggia più bella, quella che nessuno ancora conosce E poi decidere cosa farne: se custodirla gelosamente come luogo del cuore, lontano dalla folla, o diffonderne la conoscenza, per mettere la bellezza a disposizione di tutti Tags Argomenti: provincia Lecce provincia Brindisi provincia Foggia provincia Bari provincia Bat provincia Taranto Lonely Planet Protagonisti:

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