Estate 2020, arriva il bonus vacanze: a chi spetta e come ottenerlo 3 min 0 Interazioni Grazie alla Tax Credit Vacanze, se decidi di concederti qualche giorno di ferie alla scoperta del nostro territorio puoi contare su un contributo fino a 500 euro per pagare hotel, agriturismi o bed and breakfast Vediamo come funziona, quali sono i requisiti e come puoi utilizzare il bonus vacanze
L’estate 2020 sarà sicuramente senza precedenti e chi potrà fare qualche giorno di ferie sceglierà probabilmente una meta italiana Dopo il bonus baby sitter e il bonus mobilità , arriva anche un incentivo per risollevare le sorti di un’estate complicata e di un settore, quello turistico, tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria da Covid-19 All’interno delle misure del pacchetto del Decreto Rilancio , nell’ambito delle iniziative per il sostegno del turismo e la cultura, è stata quindi introdotta la cosiddetta Tax Credit Vacanze , subito ribattezzata bonus vacanze Il Governo ha stanziato 2,4 miliardi di euro per aiutare il settore turistico in questa delicata fase di ripartenza, incentivando i cittadini che vogliono fare qualche giorno di vacanza alla scoperta dell’Italia Si tratta di un contributo fino a 500 euro messo a disposizione delle famiglie per soggiorni a partire dal 1° luglio 2020 in alberghi, agriturismi e bed and breakfast
Scopri quanto ti spetta
l bonus vacanze consiste in un credito a favore dei nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità non superiore a 40.
000 euro Il limite massimo di spesa viene diversificato in base ai componenti del nucleo familiare e prevede soglie più alte per famiglie composte da 3 componenti in su
A quanto ammonta il bonus vacanze Il bonus vacanze può coprire l’80% del tuo soggiorno , importo che viene scontato direttamente dalla fattura emessa dalla struttura in cui deciderai di soggiornare La normativa stabilisce tre importi diversi pari a 500, 300 o 150 euro , a seconda dei componenti del tuo nucleo familiare: bonus di 500 euro, riconosciuto ai nuclei familiari composti da almeno tre persone, bonus di 300 euro, riconosciuto ai nuclei familiari composti da almeno due persone, bonus di 150 euro, riconosciuto ai single
L’80% scontato dal totale deve essere esplicitato chiaramente sulla fattura elettronica o sul documento commerciale, secondo questi tetti di spesa massima Il restante 20%, invece, puoi portarlo in detrazione sulla prossima dichiarazione dei redditi In attesa che vengano chiarite le modalità per recuperare quanto ti spetta dal 730, perciò, ricorda di conservare le ricevute di pagamento Gli esercenti possono invece recuperare lo sconto applicato ai viaggiatori tramite credito d’imposta
Come può essere utilizzato Puoi utilizzare il bonus vacanze per soggiorni compresi tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020 Lo sconto è utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare, può essere richiesto una sola volta e può essere utilizzato per alloggiare in un’unica struttura ricettiva Puoi utilizzarlo per pagare i servizi offerti dalle imprese turistico ricettive su tutto il territorio nazionale: oltre agli alberghi, sono incluse anche strutture come agriturismi e Bed and Breakfast regolari, quindi in possesso dei titoli previsti dalla normativa per l’esercizio delle attività turistiche
Occhio alle prenotazioni Fai attenzione perché la normativa esclude esplicitamente dal bonus i servizi prenotati tramite piattaforme online o portali diversi dalle agenzie di viaggio e dai tour operator Questo significa che non saranno considerati validi ai fini del bonus vacanze i soggiorni prenotati tramite i vari Booking, Expedia, Trivago e altri portali di prenotazione
Il contesto L’emergenza sanitaria del Covid-19 ha avuto un impatto devastante sull’intero settore dell’ospitalità italiana Secondo le stime di Federalberghi , la Federazione delle Associazioni Italiane Alberghi e Turismo, nel solo mese di marzo le strutture italiane hanno registrato un crollo nelle presenze del 92,3% per i turisti stranieri e dell’85,9% degli italiani Nel monitoraggio eseguito mensilmente dalla Federazione è emerso un dato ancora più preoccupante per il mese di aprile, in pieno lockdown, dove il mercato del turismo si è sostanzialmente fermato: la presenza degli stranieri è arrivata a -99,1% e quella degli italiani a -96,4% Situazione che ha avuto risvolti pesanti anche sull’occupazione nazionale, facendo registrare una perdita di circa 106 mila posti di lavoro stagionali nel solo mese di aprile Gli effetti potrebbero ricadere a cascata sull’intero settore turistico italiano, mettendo a repentaglio qualcosa come 500 mila posti di lavoro stagionali: alla luce di questi dati la scelta di fare le vacanze in Italia nel 2020 diventa davvero importante e da incentivare
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