Le più belle località sciistiche

Dalle Alpi agli Appennini, tantissima neve.

Da Cortina a Roccaraso, ecco le 20 località sciistiche in Italia da non perdere!

Di neve tra novembre e dicembre ne è caduta veramente tanta. 

Così, gran parte delle piste da sci sono pronte per accogliere sia i patiti delle discese a tutta velocità, sia chi indossa per la prima volta stretti scarponi e lunghi sci. 

Ti proponiamo, 20 tra le località sciistiche più belle in Italia, dove scivolare lungo un pendio e godersi magnifici paesaggi.

 

VENETO

1. Cortina (Belluno):

Cortina non è solo una delle località più glamour del turismo invernale. 

Offre, infatti, 140 km di piste magnifiche e talvolta difficili.

Scia lungo la Pista Olympia delle Tofane dove si svolgono le gare di Coppa del Mondo o scivola lungo la Pista nera Focella Rossa con il cuore a mille. Gli amanti del fondo troveranno anche piste ad anello nella valle e la connessione con Dobbiaco.

 

TRENTINO

2. Madonna di Campiglio (Trento ):

Madonna di Campiglio è certamente la migliore località sciistica del Trentino nell’incredibile scenario delle Dolomiti del Brenta.

I collegamenti con Pizolo, Folgarida e Marilleva permettono di sciare su 150 km di piste e 40 km per lo sci nordico. Inoltre, imperdibile l’ampio snow park per i freestyler.

Madonna di Campiglio, la rinomata destinazione sciistica sulle Dolimiti del Brenta.

E’ il gioiello della Val di Fassa, incastonata fra importanti gruppi dolomitici, dal quale, grazie al Circuito Sellaronda, è possibile raggiungere la Val Gardena con gli sci ai piedi. 

Cinta dalle cime maestose della Marmolada, del Sassolungo e del Gruppo del Sella, Canazei fa parte della Ladinia dolomitica, zona in cui tutt’oggi abita una minoranza di lingua ladina.

Tante le possibilità per sciare, dall’area sciistica compresa tra il Col Rodella e il Belvedere e i collegamenti con il comprensorio della Sellaronda.

 La Val di Fassa ha numerosi impianti inseriti nel Carosello Dolomiti Superski.

 

4. Folgaria (Trento):

Durante la grande guerra, nei pressi dell’antico comune di Folgaria, si trovava il confine tra Italia e impero austro-ungarico. 

Ancora oggi, si può visitare ciò che resta delle strutture utilizzate a scopi difensivi durante il conflitto. 

Ma Folgaria richiama turisti soprattutto per la sua ricca offerta sciistica. 

Da qui, infatti, è possibile sciare nella Skiarea Alpe Cimbra con ben 104 km di piste.

La meta è inoltre Ideale anche per le discese sullo slittino e per gli amanti dello sci di fondo.

 

ALTO ADIGE

5. Corvara, Alta Badia (Bolzano):

Sorta in una conca alle pendici del monte Sassongher, a un’altitudine di 1568 metri, Corvara è tradizionalmente una delle mete turistiche più ambite dell’Alta Badia, sia d’inverno sia d’estate. 

Il centro della località, molto grazioso, vanta hotel, ristoranti e negozi esclusivi, gustose pasticcerie e vivaci locali per la vita notturna vita notturna. 

Gli appassionati di sci, poi, non si possono certo lamentare: oltre a una ricca offerta di piste, tra cui le impegnative Vallon – Boè e Col Alt, la zona regala la possibilità del mitico giro Sellaronda.

 

6. La Villa, Alta Badia (Bolzano):

La parte antica di La Villa, detta La Ila Alta, offre diversi punti di interesse storico, come il Castel Colz, il castello rinascimentale chiamato dagli abitanti La Gran Ciasa e la Chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta. 

Sopra la località, si snoda la celebre pista della Gran Risa, che richiede una certa preparazione tecnica e fa parte di uno dei più bei comprensori sciistici italiani, quello dell’Alta Badia. 

La maggior parte dei tracciati è comunque abbastanza semplice e alcuni di essi tagliano magnifici boschi di larici. Grazie alle varie connessioni come la Sellaronda, è possibile cambiare piste e scenario ogni giorno.

 

7. San Vigilio di Marebbe, Valle di Mareo (Bolzano):

In un’altra delle meravigliose valli della provincia di Bolzano, la valle di Mareo, laterale della Val Badia, spunta San Vigilio di Marebbe. 

Lo scenario è mozzafiato: la località, infatti, si è sviluppata una conca, sovrastata da quattro cime che superano i 2000 metri (Plan de Corones, Pizzo delle Pietre, Paraccia e il monte Pares) e dai 1700 metri del Piz de Plaies.

La località, che annovera una chiesa di origini gotiche, rimaneggiata in stile rococò verso la fine del ‘700, è una delle porte d’accesso a Plan de Corones, uno dei centri sciistici più moderni e confortevoli di tutto l’arco alpino, dotato di ben 115 km di piste.

 

8. Ortisei, Val Gardena (Bolzano):

La patria dello sci alpino è certamente la Val Gardena, in Alto Adige. 

Il comprensorio offre piste impegnative all’ombra del Sasso Lungo.

Da Ortisei, il centro abitato principale e più densamente popolato della Valle, si può raggiunge la magnifica Alpe di Siusi con le sue ampie piste.

 

9.San Candido, Alta Pusteria (Bolzano):

A sud delle Dolomiti di Sesto e del Parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo, s’incontra un’altra meta classica del turismo sciistico in Alto Adige: San Candido. 

La località, che risale a circa il 1000 a.C., presenta alcuni luoghi di interesse culturale, come la chiesa romanica di San Michele, ristrutturata in stile barocco nel corso del ‘700, il Museo della Collegiata cittadina e lo spazio museale dedicato alle Dolomiti.

Divertimento ed emozioni sulla neve sono, invece, garantite dall’accesso al Comprensorio 3 Zinnen (Tre Cime), che si trova sul versante altoatesino delle Dolomiti di Sesto, un tempo denominato “Alta Pusteria”.

Il comprensorio sciistico va da San Candido, fino a Padola, in Cadore. 

Al centro, gli impianti del Monte Elmo e quelli del Croda Rossa sono connessi con nuove cabinovie.

 Per un totale di quasi 90 km di piste.Il Croda Rossa (Comprensorio 3 Zinnen) 

 

10.Obereggen, Val d’Elga (Bolzano)Obereggen, toponimo attestato per la prima volta già nel 1330 come Oberhechen e poi nel 1767 come Ober Eggen, oggi nel comune di Nova Ponente, è la principale località del Comprensorio Ski Center Latemar, in Val d’Elga. 

Gli impianti permettono di sciare su 48 km di piste, in genere di media difficoltà. 

È anche possibile dilettarsi sugli sci in notturna su un tracciato di 2.5 km o sulla pista degli slittini.

 

11. Livigno (Sondrio):

Livigno è uno dei centri sciistici più importanti della Lombardia con 115 km di piste. 

Grazie a temperature piuttosto rigide, puoi sciare da fine novembre ai primi giorni di maggio.

Ci sono anche 30 km di piste da fondo dove puoi anche praticare il biathlon.

 

12. Ponte di Legno (Brescia):

Ponte di Legno, le cui origini risalgono all’VIII secolo d.C., è oggi il centro nevralgico del Comprensorio Adamello Ski. Da qui puoi raggiungere, grazie a un’ovovia, il Passo del Tonale e godere di una lunghissima stagione sciistica. 

Ci sono poi quasi 40 km di piste per i fondisti.

 

PIEMONTE

13. Sestriere (Torino):Sestriere, noto come il comune più alto d’Italia, è sicuramente la località piemontese più famosa. Fa capo ad un comprensorio, adatto a sciatori di ogni livello, con piste nere in quota e piste più facili nell’area più bassa, per un totale di 164 km. 

Imperdibile, ma solo per gli esperti, la pista Kandahar, illuminata di notte.

 

14.Sestriere: è la destinazione sciistica più importante in Piemonte 

In alta Val Sesia, ai piedi del Monte Rosa, c’è l’importante centro sciistico di Alagna. 

La località è considerata il paradiso dei freerider. È il luogo ideale anche per chi vuole coniugare il piacere della discesa con quello del paesaggio.

Il Corso di Alagna in Valsesia e la Punta Grober illuminata dal sole sullo sfondo.

 

15.Courmayeur (Aosta):

Secondo comune più esteso della della Valle d’Aosta, Courmayeur si adagia in una conca, tra abeti e larici, ai piedi del re delle Alpi, il Monte Bianco.

Alberghi di lusso, boutique alla moda, ristoranti escusivi e caffé storici fanno del suo centro il più glamour della regione e i vicini villaggi conservano il sapore della tradizione. 

Lo straordinario contesto naturalistico regala, poi, agli appassionati di sport invernali piste e fuoripista in abbondanza, con rifugi in quota curati in ogni dettaglio.

 

16Cervinia (Aosta):

Cervinia è una stazione sciistica aperta tutto l’anno grazie al ghiacciaio sotto il Monte Cervino. 

Qui si può sciare per ben 350 km sfruttando anche il lato svizzero di Zermatt. 

Se dalle piste il paesaggio è incredibile, lo stesso non si può dire del paese, caratterizzato da palazzi dall’aspetto poco “alpino”.

 

17.Il Rifugio Teodulo sulle piste di Cervinia 

La Thuile è uno dei comprensori più affascinanti della Val d’Aosta, che si sviluppa attorno all’omonima rinomata stazione turistica invernale, il comune più occidentale della regione Valle d’Aosta. 

Grazie alla connessione internazionale sci ai piedi con la Francia, è possibile sciare su 160 km di piste e circa 30 km per i fondisti. 

Per via dell’altitudine e dell’esposizione a nord, l’innevamento è sempre garantito. 

Se sei esperto puoi provare grandi emozioni sulla pista nera n. 3 Franco Berthod.18. Pila (Aosta)

Pila è una magnifica località sciistica nei pressi di Aosta. 

Dalla città una cabinovia conduce, in 17 minuti, direttamente alle piste. 

Mai eccessivamente impegnative, sono veloci e divertenti. 

La parte più bassa è particolarmente adatta a bambini e principianti, mentre le piste in altitudine garantiscono gran divertimento ai più esperti e un paesaggio magnifico oltre i 2.500 metri su tutta la Val d’Aosta.

 

18.Pila (Aosta):

Pila è una magnifica località sciistica ad Aosta,dalla città una cabinovia conduce direttamente alle piste.

La parte più bassa è particolarmente adatta ai bambini e ai principianti,mentre le piste in altitudine garantiscono divertimento ai più esperti e un paesaggio magnifico a 2500 metri su tutta la Valle D’Aosta.

 

ABRUZZO

19. Ovindoli (L’Aquila):

Ovindoli è una delle principali località sciistiche del centro-sud e dell’Abruzzo, patria degli snowboarder.

Dal piazzale sale una cabinovia verso il Monte Magnola e una seggiovia da sei posti verso il Monte Freddo.

Le piste sono di varia difficoltà incluse alcune nere divertenti e non eccessivamente impegnative come il “Pistone”. 

A quota 2.000 c’è anche un ampio snowpark.

A un’ora circa da Ovindoli, si può raggiungere, poi un altro importante centro sciistico abruzzese, Campo Imperatore, ubicato nei pressi dell’Aquila e nella magnifica cornice del Gran Sasso. Oggi è un comprensorio piuttosto amato dagli scialpinisti e dai freerider.

 Sull’altopiano è anche possibile praticare lo sci di fondo, su 60 km di tracciato. 

Prima di diventare punto di riferimento per gli sport invernali, l’Altopiano di Campo Imperatore è stato per molti secoli, una delle principali risorse di sostentamento dell’intero Abruzzo ed in particolare dei borghi limitrofi, come anche la stessa L’Aquila.

 

20.Roccaraso (L’Aquila)Attorno a Roccaraso, sorta intorno all’anno 1000 nei pressi del torrente Rasinus, da cui prende il nome di Rocca Rasini, si trova oggi il comprensorio sciistico più grande di tutto il centro-sud.

 Ben 130 km che permettono di raggiungere, sci ai piedi, le località di Rivisondoli, Pescasseroli e Pescocostanzo. 

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