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Spiagge del Mediterraneo: le magnifiche sette

by Feliciano Marcantonio

slideshow ingrandisci Meglio un luogo ricco di natura o quello che offre anche approdi culturali? Vacanza attiva tra immersioni, sport acquatici e tuffi oppure relax totale? Per venire incontro ai più indecisi, Volagratiscom ha selezionato le migliori spiagge europee bagnate dal Mediterraneo , dall’Italia alla Croazia, passando per Grecia e Spagna Ecco le migliori otto Cala Brandinchi, (Costa Smeralda, Italia) – Cala Brandinchi si trova nel comune di San Teodoro, non distante da Olbia, tra le penisole di Capo Coda Cavallo e Puntaldia Una volta arrivati, però, sembrerà di essere giunti in Polinesia o su un’isola del Pacifico Per la sua spiaggia candida, il mare cristallino e la vegetazione che la circonda è nota anche come “la piccola Tahiti”: un vero e proprio paradiso del Mar Tirreno La biodiversità della zona regala splendide esperienze a tutti gli appassionati di snorkeling, ma la cala è perfetta anche per chi vuole arricchire il proprio viaggio con un po’ di storia: da qui, il 17 ottobre 1867, Giuseppe Garibaldi, in fuga dall’isola di Caprera, si imbarcò per raggiungere Piombino e poi liberare Roma Baia delle Zagare, (Gargano, Italia) – Quasi tutte le spiagge del Gargano sono caratterizzate da candide falesie a strapiombo sul mare, spiaggia chiara e acqua cristallina

La Baia delle Zagare, che prende il nome dai fiori degli agrumeti della zona, però, regala un qualcosa in più: due faraglioni conosciuti come “Arco di Diomede” e “Le Forbici” che si innalzano dal mare a pochi metri dalla riva.

La baia, che viene chiamata anche Baia dei Mergoli per i numerosi merli che la abitano, è accessibile grazie a un ascensore scavato nella roccia o ai sentieri che si snodano tra la macchia mediterranea La zona delle grotte marine del Gargano, scavate dalla forza del mare nelle rocce calcaree, è il luogo perfetto per appassionati di immersioni e snorkeling Spiaggia di Navagio (Zante, Grecia) – Sabbia bianca, mare dalle mille sfumature di blu e candide scogliere: la spiaggia di Navagio, sull’isola di Zante, in Grecia, è nota anche come “spiaggia del relitto” per i resti della motonave Panagiotis che qui si arenò nel 1980 La spiaggia è famosa anche per le vicine sorgenti termali, che regalano acqua più calda rispetto al normale, e alla passerella panoramica che si trova sul promontorio e permette di ammirarla dall’alto Spiaggia di Voidokilia (Peloponneso, Grecia) – La spiaggia di Voidokilia non è famosa solo per la sua sabbia fine e, ma anche e soprattutto per la sua forma a “omega” che si può notare perfettamente dall’alto Si trova nella regione del Peloponneso ed è circondata da testimonianze storiche importantissime, come le antiche rovine del castello di Pylos , e altri luoghi legati a doppio filo con la mitologia, come la tomba di Trasimede, che secondo la leggenda partecipò alla guerra di Troia , e la Grotta di Nestore, dove si dice che Ermes nascose la mandria rubata al fratello Apollo Spiaggia Ses Illetes, (Formentera, Spagna) – La Playa Ses Illetes (“spiaggia delle piccole isole”, in italiano) a Formentera deve la sua fama alla sua posizione: si trova su una striscia di terra di pochi metri ed è bagnata dal Mediterraneo su entrambi i lati Prende il nome dagli isolotti che circondano la baia e fa parte di un’area naturalistica, quella di Los Salines, che vanta alcune delle spiagge più belle d’Europa

Grazie ai fondali ricchi di pesci che si riparano tra la poseidonia, è il luogo perfetto per ammirare da vicino la biodiversità delle Baleari.

Il vento, invece, la rende una delle mete ideali per chi pratica surf o windsurf e vuole mantenersi attivo cavalcandole onde Spiaggia di Punta Kamenjak, (Istria, Croazia) – Parte dell’omonimo Parco Naturale dell’Istria croata, Punta Kamenjak è caratterizzata da spiagge di piccoli sassi e scogli, come quasi tutte quelle di quest’area, ma è proprio la morfologia di questo territorio a rendere la zona una delle più belle del Paese

L’acqua ha scavato le rocce tenere per secoli, creando grotte e insenature che aspettano solo di essere esplorate, basta non dimenticare a casa maschera e boccaglio.

In alcuni punti le baie sono così strette da regalare piccole piscine naturali abbracciate dagli scogli, in altre le rocce e i fondali profondi sono il mix perfetto per chi ama i tuffi Un luogo dove mantenersi attivi in ogni modo e a contatto con la natura Spiaggia di Zlatni Rat, (Isola di Brac, Croazia) – Zlatni Rat, sull’isola di Brac, in Croazia, è noto in italiano come “Corno d’Oro” e vista la sua forma non è difficile immaginarne il motivo: una lingua di sabbia che si estende verso l’Adriatico per quasi 500 metr i Questa spiaggia ha una caratteristica molto particolare: cambia forma continuamente La lingua che emerge dall’acqua, infatti, sembra spostarsi di giorno in giorno verso destra o verso sinistra a seconda delle maree e del vento che muovono la sabbia Non solo, la marea non si limita a spostare la sabbia, ma porta anche a riva gusci vuoti di lumache di mare, noti nella zona come sassi della fortuna: si dice che trovarli sia sinonimo di buona sorte

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