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by eurotour_admin

Cosa vedere a Santorini, la candida bellezza delle CicladiA Santorini c’è davvero tanto da vedere: dalle spiagge agli scavi archeologici, dalla caldera ai tramonti sul mare. Ecco le cose da non perdere. Condividi su Facebook 43 +Santorini è l’isola delle Cicladi più a sud dell’Egeo ed è sicuramente quella più conosciuta in tutto il mondo grazie ai suoi paesaggi da cartolina fatti di terrazze sovrapposte, chiese e casette bianche. Passeggiare per le stradine contorte del centro di Fira vi farà scoprire punti panoramici e negozi di tutti i tipi, mentre se preferite soggiornare a pochi passi dal mare, la zona a sud est di Santorini vi regalerà località come Kamari, Monolithos e Perissa. Perfetta per una vacanza romantica, ma adatta anche a chi vuole semplicemente scoprire le meraviglie della Grecia, scopriamo insieme cosa vedere a Santorini, il gioiello delle Cicladi.Cominciamo il nostro viaggio a Santorini da Fira – o Thira – il capoluogo dell’isola, dove sorgono la maggior parte degli alberghi e dei ristoranti. Il suo centro storico è un dedalo di stradine che si fanno particolarmente affollate nei mesi di luglio e agosto, ma gli scorci che si aprono sulle terrazze fatte di case bianche e azzurre vi ripagheranno della folla che dovrete affrontare. Fira si inerpica coraggiosamente sulla scogliera a quasi 300 metri dal mare e un sentiero di 587 scalini la collega con Skála, l’unico porto e punto di attracco di questo tratto di costa di Santorini.Tra le cose da vedere a Fira ci sono la cattedrale ortodossa della Presentazione di Cristo, eretta nel 1827 e ricostruita in seguito al terribile terremoto del 1956, e il museo preistorico, che custodisce gli affreschi ritrovati ad Akrotiri e vecchi di 4.000 anni. Da Skála, che è raggiungibile tramite la comoda teleferica, è possibile partire per un giro in barca nella caldera, forse l’escursione più imperdibile di tutta Santorini.Sono molti i tour organizzati, infatti, che vi porteranno alla scoperta delle isole di Nea Kameni e di Palea Kameni in mezzo alla caldera. La prima vi permetterà di camminare verso il cratere del vulcano con i suoi sbuffi di zolfo; grazie alle guide locali potrete conoscere la storia delle eruzioni che hanno caratterizzato questa parte del mar Egeo. Data la tipologia di escursione vi consigliamo di indossare calzature adatte a muovervi tra pietre e superfici calde, mentre, se volete nuotare nelle Hot Springs di Palea Kameni, scegliete il vostro costume da bagno peggiore. Queste sorgenti calde, infatti, si raggiungono solo a nuoto dalla barca e si caratterizzano per la grande presenza di zolfo visibile già a partire dal colore tendente al giallo dell’acqua, che rischia di macchiare il costume in maniera indelebile. Ultima tappa prima del rientro a Santorini è l’isola di Thirassia, punto di osservazione privilegiata su Fira e sulla caldera e dove è possibile concedersi un bagno, salire fino al paese in cima alla collina o mangiare in uno dei locali ristoranti di pesce affacciati sul piccolo molo.Il giro in barca nella caldera si conclude, solitamente, con il ritorno verso Oia, la cittadina di Santorini più conosciuta per i suoi tramonti mozzafiato. Più piccola di Fira, Oia è il paese più a nord dell’isola e può essere raggiunta in circa tre ore di cammino anche dal capoluogo tramite un bel sentiero panoramico. Da qui si gode anche di una bella vista sul cratere di Santorini; così, camminare tra le casette colorate, i gatti e le boutique esclusive è un vero piacere. Attenzione, però: nell’ora che precede il tramonto, Oia si anima per l’arrivo di turisti provenienti da crociere e tour organizzati alla ricerca del punto di osservazione perfetto per fotografare il sole che scompare nei pressi dell’isola di Folegandros, regalando uno spettacolo unico.Tra le cose da vedere a Santorini ci sono anche le spiagge che sono tutte nella costa est oppure a sud dell’isola. A cominciare dalla spiaggia di Kamari, località balneare molto apprezzata sull’isola con alberghi e ristoranti per tutte le tasche, dove la sabbia è nera e gli stabilimenti balneari attrezzati non mancano. Il grande promontorio di Mesa Vouno divide Kamari dall’altra spiaggia nera di Perissa e sulla sua sommità è possibile ammirare le rovine di Archaia Thira – l’antica Fira – con le sue agorà, i resti di templi e le abitazioni doriche.Nota per le sue rocce scure, la spiaggia di Vlychada è una distesa di sabbia lunga 800 metri incastonata da scogliere bianche modellate dal vento e piacerà soprattutto a chi ama la tranquillità poiché è uno dei lidi meno frequentati dell’isola di Santorini. Una piccola taverna all’inizio del litorale vi permetterà di rinfrescarvi; qui è possibile affittare ombrellone e lettini per una giornata di totale relax. Tra le spiagge più belle di Santorini c’è anche la Red Beach, la spiaggia rossa nella zona a sud dell’isola e non lontana da Akrotiri. Arrivarci richiede una piccola camminata e scarpe adatte ad affrontare i ciottoli.

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