SIAMO ANDATI IN ISOLE LONTANE, NEGLI STATI UNITI, A NORD DI SEATTLE, VICINO AL CANADA, VANCOUVER…
Le San Juan sono un arcipelago dello Stato di Washington, negli Stati Uniti nord-occidentali, si trovano a nord di Seattle, a pochi km dal confine con il Canada, la città di Vancouver e Vancouver Island. La precisazione geografica è doverosa perché non sono molto conosciute neanche in America, figuriamoci qui in Italia.
Sono in America, ma le San Juan Islands sono molto diverse dal resto degli Stati Uniti. Qui non ci sono Mac Donalds, Starbucks né nessun altra grande catena. Non ci sono club, locali notturni o divertimenti a parte un cinema. Non c’è nemmeno un semaforo in tutto l’arcipelago, né grandi hotel. Qui si viene per fare escursioni, per stare a contatto con la natura, per fare sport all’aperto, per mangiare prodotti del territorio (frutti di mare e crostacei in prima linea!) in ristoranti familiari, e per fare shopping in piccoli negozi di artigianato e per dormire in piccoli bed and breakfast e boutique hotel. Dopo il tramonto c’è poco da fare, conviene andare a letto presto e alzarsi all’alba per godere appieno della natura e delle attività all’aperto nelle ore di luce.
Nell’arcipelago non ci sono aeroporti, i più vicini sono quelli di Seattle e Vancouver
Tramonto sulle isole di San Juan
Samish Bay, San Juan Islands Washington Photograph by Laurance B. Aiuppy
Orcas Island, San Juan Islands, Washington State. Mist and trees.
Il villaggio di Eastsound a Orcas
Neve
Le Isole Baleari tra il mare e i paesaggi incantevoli, ne parliamo con Gianluca Langella
Le isole Baleari sono una meta molto richiesta per le vacanze estive, tanto che nel solo 2016 hanno accolto oltre 13 milioni di turisti provenienti da tutta Europa. Maiorca – o Mallorca – è la più grande ed è il giusto connubio di sole, spiagge e mare, con una natura mozzafiato e paesaggi come la penisola di Formentor o il torrent de Pareis di sicuro fascino. Nonostante l’affollamento estivo, a Palma non mancano le cose da vedere, a partire dall’imponente cattedrale La Seu che si affaccia sul mare o le viuzze del centro storico con edifici Liberty e palazzi signorili che si aprono su piccole piazze in cui godersi un drink. Le spiagge non mancano (Arenal, Can Pastilla tra tutte), ma per trovare quelle davvero mozzafiato bisogna spingersi verso Campos, dove c’è la famosa Es Trenc in cui i colori del mare si fanno improvvisamente caraibici. Le località più turistiche si trovano nella Bhaia de Palma, con Playa de Palma, el Arenal e la ancora più famosa Magaluf, che da sempre attira giovani da tutto ilmondo. Per un soggiorno più tranquillo in qualche club italiano bisogna andare al nord, dove i maggiori tour operator hanno i loro villaggi italiani conformula all’inclusive. Segnalo con maggiore attenzione l’Alpiclub di Alpitour, il Veraclub di Veratour e l’Eden Village di Eden viaggi sinonimo di qualità e accortezza.
Minorca si trova a circa 2 ore di traghetto da Maiorca ed è perfetta per chi cerca puro relax. Qui il turismo di massa è meno assillante, soprattutto se sceglierete di andare in mesi tranquilli come giugno o settembre. La costa a nord è frastagliata, con spiagge di sabbia scura, mentre a sud è più dolce con calette di sabbia bianca nascoste tra i pini come cala Escorxada, cala en Turqueta o Son Saura con l’incredibile mare color turchese.
Ibiza è la più conosciuta per il turismo giovanile. Qui trovate un mare dai colori incredibili e spiagge che si animano in qualsiasi ora del giorno e della notte grazie alla presenza di locali e discoteche. Le spiagge sono circa 80 e vanno da quelle affollate alle calette selvagge in cui godersi qualche ora di relax. Ibiza, infatti, non è solo divertimento e non dimenticate che dal 1999 è patrimonio mondiale Unesco grazie alla ricchezza culturale e naturale. A rendere ancora più celebre l’isola, i club di fama internazionale come Amnesia, Space, Bora Bora, Privilege considerato il club più grande del mondo dove si esibiscono dj di fama mondiale.
Infine Formentera: scelta da sportivi e personaggi famosi come luogo di villeggiatura, è conosciuta soprattutto per le spiagge, come Espalmador dove la sabbia è di un bianco abbagliante e il mare di un azzurro limpido che ricorda i Caraibi. Illetes e Llevant sono le più note e sono, perciò, molto frequentate dai turisti. Se viaggiate in famiglia non perdetevi una visita alle saline, riserva naturale dal 1995.
Insomma, le Baleari offrono un’ampia scelta, per soddisfare ogni singola esigenza e realizzare i sogni di una vacanza al top!
Cosa fare in Puglia, sui Monti Dauni 29 Giugno 2019 di Cristiana Pedrali Lascia un commento
Il National Geographic l’ha definita la regione più bella del mondo e il britannico Daily Mail sostiene che “ certo lo charme del Chiantishire , ma nulla possono le colline toscane contro la Puglia”
Concentrati sul mare e sul Salento, di certo si sono persi la Daunia, ed è un vero peccato.
I Monti Dauni , sono un’ area a nord della Puglia poco nota e tutta da scoprire: lì, al confine tra Puglia e Campania, tra monti fatati coperti di boschi e sterminate distese bionde di grano, ci sono storie uniche in cui immergersi
Sono storie di un territorio sempre in bilico tra passato, presente e futuro, tra tradizione e innovazione, tra conservazione e radicale cambiamento.
La Notte Stellata di Van Gogh reinterpretata in modalità streetart su uno dei muri di Orsara Orsara, tra streetart e festa del vino
Orsara è un piccolo comune di neppure 3000 anime arroccato nella parte meridionale dei Monti Dauni Qui d’estate, alla sera, il golf è d’obbligo (e non solo per me che sono notoriamente freddolosa) e d’inverno, fa proprio freddo “Nei mesi invernali, dopo Natale, passeggio per le strade Tutto è silenzioso, immobile Mi chiedo se il paese si sia definitivamente spopolato” mi ha raccontato Michela, uno dei giovanissimi assessori di Orsara
Il lento ed inarrestabile spopolarsi di questo piccolo borgo di pietra e di calce è la grande paura di Michela e di tutti i giovani, e non solo, di Orsara.
Michela, Rocco, Michele e gli altri qualcosa stanno facendo: hanno vinto le elezioni con una giunta giovanissima e a capo hanno Tommaso Lecce, un giovanotto di 70 anni che li guida, li sprona bonariamente e tira anche loro le orecchie, qualche volta Da quando il gruppo dei ragazzi è in comune, il numero di eventi, incontri e manifestazioni è decuplicato Alla Festa del vino , uno dei momenti clou di Orsara che si tiene da 32 anni, si sono aggiunte Orsara in fiore , Jazz a Orsara , Colors un evento dedicato ai colori e mille altre iniziative, idee e soluzioni“Con Colors l’idea è di portare il colore fuori dagli atelier” racconta Michele, assessore alla cultura Così alcuni muri abbandonati del borgo sono diventati la tela per murales e opere che danno loro non solo nuova vita, ma anche dignità: in via Garibaldi, sono spuntate due ali enormi rosse (era l’anno del rosso), un po’ angelo un po’ diavoletto In fondo alla via, Sara Cancelliere ha portato la << Notte stellata >> di Van Gogh e non potrebbe esserci luogo migliore per ricordarci di guardare le stelle: qui ad Orsara, passeggiando di sera nel paese silenzioso e addormentato, basta alzare gli occhi al cielo per godersi una notte stellata come non se ne riescono più a vedere ormai nelle nostre città Peppe Zullo nella sua cantina Paradiso a Orsara, Puglia E in Puglia l’arte entra anche in cantina
Nello specifica nella Cantina Paradiso di Peppe Zullo , sempre nel piccolo centro di Orsara
Lo “chef contadino”, lo chiamano.
Quarant’anni fa, Peppe ha preso la valigia e da Orsara è andato in Ammerica ; prima Boston, poi Las Vegas e poi Puerto Vallarda, in Messico Tanto lavoro, tanta esperienza “ché l’America ti insegna a trasformare i sogni in realtà, a lavorarci per quei sogni” Lui ci ha e ci sta lavorando ogni giorno È partito con una valigia, è tornato una prima volta con 6000 dollari e ha preso il primo pezzo di terra, proprio qui ad Orsara E ad Orsara ha continuato a tornare
Si sa, le radici.
Oggi Peppe ha due proprietà, tra cui la cantina “Paradiso” scavata nella roccia sotto a uno dei vigneti
Migliaia di bottiglie di Nero di Troia , di Pinot e di Merlot riposano nelle ampie sale.
A tratti, lungo le pareti si aprono stanze e nicchie con piccoli pensieri colorati, quelli del maestro Leon Marino C’è qualcosa di meglio che tenere in mano un bicchiere di rosso corposo con dentro il sole della Puglia e passeggiare lungo la cantina fermandosi ad ammirare queste riflessioni sulla vita di ogni giorno? A me non viene in mente A voi? Prenotare una visita con degustazione alla Cantina Paradiso: Cantina Paradiso – Tel: 0881 964763 Il Tuccanese è un vino che potete trovare solo sui Monti Dauni in Puglia La cantina studio dell’architetto Guidacci
Può un architetto tutto preso dall’armonia tra vuoti e pieni decidere di diventare rude contadino e andare in vigna all’alba e al tramonto a controllare il grappolo? Se è l’archietto Guidacci di Orsara, sì Preso da una strana passione per il Tuccanese, vitigno clone del Sangiovese, l’architetto è riuscito nella sfida di produrre 5000 bottiglie di questo vitigno Non solo Tuccanese, ma anche Tuccanese e Merlot, anche se lui confessa una predilezione per il Tuccanese in purezza, perché “ è un vino forte, con un suo carattere, diverso dagli altri Quando mi dicono che è un po’ spigoloso , io sono contento” Ha fatto dell’antica bottega di mamma, in centro a Orsara, il suo studio e la sua cantina Tra un disegno e l’altro me lo vedo scendere nel piccolo antro sotto il manto stradale della piazza di Orsara, dove c’è la cantina La temperatura è a 15°C, la polvere ricopre le bottiglie di Tuccanese che aspettano di essere aperte e lui le accarezza, soddisfatto Perché forse, per i propri sogni, a qualcuno non serve l’America, ma solo la testardaggine Prenotare una visita con degustazione alla Cantina Guidacci: Leonardo Guidacci – Tel: 347 9019986 mail: architettoguidacci@liberoit Peppe Zullo ha creato un orto in cui passeggiare nella sua proprietà Villa Jamele sui Monti Dauni in Puglia Passeggiata nell’orto aromatico di Peppe Zullo
Se Oscar Farinetti lo ha chiamato contadino chef c’è un perché: Peppe conosce tutte le erbe del giardino nella proprietà di Villa Jamele, villa con le finestre ad arco acuto che spicca nella piana attorno a Orsara A Villa Jamele giapponesi e americani vengono per imparare a cucinare da Peppe che ha fatto attrezzare la cucina con un forno a legna, perché “con il forno a legna non si fanno solo le pizze Prendi una zucchina o una cipolla dall’orto, la butti dentro e via!” E che orto! Scordatevi, o voi profani, le strette file con gli striminziti filari di pomodori che spesso si vedono Nell’ orto di Peppe si passeggia su percorsi che si snodano tra alloro, finocchietto selvatico, piante di nespole, meli di Sant’Anna, melograne color granata, ma anche candide calle e spettacolari fiori della passione Lui racconta della villa, di quando l’ha trovata e ha deciso di acquistarla (“era un rudere”), del giapponese che è stato qui per poi aprire un ristorante di cucina italiana a Tokyo e del professore di economia americano che voleva sapere “how do you make this miracle work every day, Mr Zullo?”e intanto raccoglie qualche calla e un cespo di insalata riccia croccante e un ramo di rose selvatiche gialle e, nelle sue mani, si materializza un mazzo irregolare, colorato e rigoglioso Peppe conosce tutte le erbe del suo orto , che le abbia piantate o siano arrivate portate dal vento che qui è presenza fissa e, soprattutto, sa ammaliare con i profumi, le storie delle piante e dei fiori e una verve che pare inesauribile Resta da scoprire se siano i frutti del suo orto a caricarlo d’energia ad ogni spuntar del sole Prenotare una visita all’orto di Villa Jamele: Peppe Zullo – Tel: 0881/968234 mail: villajamele@peppezulloit Cosa fare in Puglia? Visitare un originale mulino ad acqua dell’Ottocento a Bovino Visitare il Mulino ad Acqua a Bovino
“Mio padre aveva un sogno
Suo padre, mio nonno, aveva lavorato qui e quindi lui voleva comprare e rifar vivere il mulino ad acqua.
Ci è riuscito Ha usato la sua pensione per acquistarlo e ora il testimone è passato a noi sorelle” ci racconta Olga, una delle 4 sorelle Grasso proprietarie del mulino ad acqua che si può visitare a Bovino L’attuale mulino, perfettamente funzionante con la sua pala verticale e la forza dell’acqua dalla vicina sorgente, risale all’Ottocento, ma sorge sui resti di un mulino ancora più antico del Seicento“Quello è il nostro sogno” dice il cognato di Olga “riuscire a recuperare anche il mulino del Seicento “ Insomma, una storia che va di sogno in sogno, ma con i piedi ben piantati per terra, nella terra dei Monti Dauni
E intanto mette un po’ di grano Senatore Cappelli sotto la pietra e aziona la ruota del mulino; in pochi secondi l’aria si riempie di un profumo caldo di grano e dalla mola esce una farina brunita e leggera.
Prenotare una visita al Mulino ad acqua di Bovino: Olga Grasso – Tel: 327
8223255
Ma c’è di più da fare e da scoprire in questo angolo di Puglia settentrionale(parte 2 in arrivo…) Continua il viaggio.
Cosa portare in piscina? Ecco di cosa abbiamo estremamente bisogno per una giornata da trascorrere con i piedi ammollo nell’acqua > Lifestyle > Cosa portare in piscina
Cosa portare in piscina ? Non è una domanda banale Perché rischiamo di partire di casa come se dovessimo stare via dei mesi, quando poi alla fine usiamo nemmeno la metà di quello che abbiamo nella borsa mare O peggio, usciamo senza praticamente nulla che non sia il costume da bagno e ci ritroviamo a dover ricomprare tutto
Decidere cosa portare in piscina dipende molto anche da quello che andrete a fare in piscina.
Se vi siete iscritte a un corso di nuoto è un conto, mentre è un altro conto il fatto che andate in piscina per un po’ di relax, di sole e magari di nuoto libero Cosa portare in piscina per un corso
Se siete al vostro primo giorno, meglio telefonare e informarvi Altrimenti la lista delle cose da portare nel borsone (che deve essere idoneo alla piscina) sono queste: Accappatoio e asciugamano, per il dopo corso e la doccia Ciabatte, mai scalzi in piscina: non solo per non scivolare, è anche una questione di igiene Buste impermeabili per sistemare dentro cellulare, chiavi o altro Costume da bagno
Per molti di noi si avvicinano le tanto attese vacanze al mare, perciò ecco qualche consiglio sul cibo sano da spiaggia , perché sia il più possibile equilibrato, rinfrescante e anche sostenibile per noi e per l’ambiente
Cosa evitare
Il primo consiglio è di dimenticarci dei classici panini imbottiti con affettati e formaggi, piadine, pizze e focacce: sono pratici da portare , ma tutt’altro che rinfrescanti! Infatti sia i prodotti da forno che gli insaccati e i formaggi stagionati hanno un effetto contraente e riscaldante sui nostri organi interni, il contrario di quello che ci serve in estate in riva al mare!
Un’altra cosa da evitare, è l’eccesso di freddo e di dolce: bibite gasate, granite e dolci raffinati o industriali
Il miglior dolce in assoluto per la spiaggia è la frutta! Scegliamola ovviamente di qualità, di stagione e locale.
Evitiamo la frutta tropicale, che ha macinato centinaia di migliaia di chilometri per arrivare fino a noi, quando abbiamo la disponibilità splendidi meloni, angurie, pesche, albicocche e tanti altri piccoli frutti tutti italiani !
Abbiamo visto cosa è meglio evitare, ora vediamo cosa è più indicato consumare in spiaggia come spuntino o pasto principale
Vanno tanto di moda come prausa pranzo i maxi gelati e gli “yogurtoni”, arricchiti da frutta, sciroppi, muesli e cioccolato Sono sì freschi, leggeri un po’ meno, ma sopratutto contengono un’eccessiva quantità di zuccheri semplici e non costituiscono un pasto equilibrato, poiché ci mancherà sempre quello che costituisce la base della dieta mediterranea : il cereale Riso, farro, orzo, mais e tutti i cereali in chicco, sono il cibo su cui basare la nostra alimentazione, anche in vacanza Consumati in insalata con tante verdure, erbe aromatiche, magari legumi, semi e anche frutta, sono un ottimo pasto completo! Anche pasta fredda e cous cous sono ottimi, perché di facile digestione
I cibi da preferire
Un pasto non è completo senza la verdura
Avete mai fatto caso che in tutti gli slogan pubblicitari, ma anche nelle raccomandazioni del medico , compare sempre prima la parola “frutta”? Si dice di consumare “più frutta e verdura ”.
Io invece vi dico di consumare molta più verdura , con un po’ di frutta Secondo la dieta mediterranea equilibrata dovremmo consumare circa il 30% del cibo giornaliero in ortaggi di stagione La frutta è un elemento aggiuntivo, da consumare come spuntino preferibilmente lontano dai pasti e comunque senza esagerare
La verdura contiene tutte le proprietà più preziose della frutta in quantità molto superiori, ma senza tutto lo zucchero di cui i frutti estivi sono ricchi.
In estate possiamo aumentare la quantità di frutta consumata, proprio perché è di stagione e ci aiuta a mantenere il corpo fresco e umido internamente, ma non dimentichiamoci che il nostro organismo necessita in primis di ortaggi
Come prima fonte proteica preferiamo i legumi alle proteine animali, perché hanno un effetto più rilassante e meno riscaldante sui nostri organi Se non abbiamo tempo di cucinarli in vacanza, possiamo benissimo utilizzare quelli precotti in scatola Oggi se ne trovano di tutti i tipi, anche biologici e senza aggiunte di conservanti né zucchero Ricordiamoci che sono ottimi se consumati sottoforma di hummus, quindi in crema, da consumare preferibilmente con bastoncini di verdura cruda
E i condimenti? Un ottimo olio extravergine di oliva è quanto di meglio possiamo utilizzare per condire la nostra “schiscetta da spiaggia ” Ci sono anche oli di semi che possiamo utilizzare occasionalmente, sempre che siano spremuti a freddo e di prima spremitura, per avere un condimento di alta qualità Tuttavia, l’olio d’oliva proviene da un frutto, non da un seme, ed è quindi più adatto alla stagione calda, proprio perché i frutti aiutano a mantenere il corpo fresco Infine, per rendere tutto più originale e sfizioso, libero sfogo alla nostra fantasia con erbe aromatiche, olive, capperi, cipollotto crudo, limone, aceto di mele , senape, acidulato etc
Se poi ci scappa un gelato pomeridiano, non è grave… siamo sempre in vacanza! Ricordiamoci di scegliere sempre la qualità, quindi un buon gelato e una granita artigianali prodotti non con sciroppi o preparati in bustina, ma con frutta fresca (e, perché no, anche verdure!) e materie prime di qualità, sono sicuramente una buona scelta Fonte: Google News – Cosa dice il medico site-rivistanaturacom
Cosa mangiare in spiaggia, tre piatti unici perfetti da gustare al mare Cosa mangiare in spiaggia Spesso si decide di passare tutta la giornata al mare , magari in famiglia o in compagnia di amici, quindi è ovvio che bisogna pensare anche a cosa mangiare in spiaggia Ovviamente non aspettatevi che vi suggerisca di portare in spiaggia frutta o macedonie , perché per ricaricarvi di cose fresche e ricche di vitamine è sempre meglio fare un salto nel bar del lido o comunque al bar più vicino alla spiaggia , dove di certo potranno prepararvi una fresca macedonia o un bel centrifugato di frutta , anche perché portare la frutta in spiaggia e tenerla ore sotto il sole tenderà a rovinarla Dall’altra parte, essendo io una blogger napoletana , non aspettatevi neanche che vi proponga di portarvi in spiaggia cibi di tutti i tipi, così come prevedono i luoghi comuni che aleggiano sulla mia città, ma voglio solo proporvi dei piatti unici , di certo non light, ma neanche voglio proporvi frittate di pasta e simili , perché sono abbastanza contraria al portare alcuni cibi fritti in spiaggia Ma basta chiacchiere ed ecco qui i tre piatti perfetti da gustare in spiaggia e per leggere le relative ricette vi basterà cliccare sul nome (titolo) corrispondente Danubio Salato Il danubio salato è appunto una torta salata , che potrete farcire seguendo i vostri gusti, la trovo perfetta per la spiaggia , perché bella morbida proprio come una brioche ed inoltre, nonostante sia un prodotto lievitato ha un sapore davvero molto leggero, quindi riuscirà a ricaricarvi di energie ma senza appesantirvi Ma mi raccomando, non esagerate con il ripieno! Danubio salato Insalata di riso Il riso all’insalata non poteva di certo mancare, perché fresco e gustoso, ma ovviamente mi raccomando di portarlo ben protetto in una borsa frigo e magari portate con voi anche un flaconcino con un po’ di olio evo, utile in caso il riso subisca troppo il caldo, potrete aggiungerlo prima di mangiarlo Anche in questo caso non esagerate con il condimento, altrimenti da piatto fresco e leggero diventa un piatto iper calorico e pesante e se non amate il riso allora optate per la pasta fredda Insalata di riso Panini farciti con melanzane a funghetto I panini sono sempre una buona idea, ma lasciamo da parte i salumi e formaggi e optiamo per delle buonissime melanzane a funghetto , possiamo optare per quelle in sugo o per quelle senza sugo , in entrambi i casi vi assicuro che gusterete un panino davvero buonissimo Ovviamente non farcite i panini da casa, ma fatelo direttamente in spiaggia, alla fine avrete bisogno solo di un coltello per tagliare a metà i panini e di un cucchiaio per aggiungere le melanzane Melanzane a funghetto
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Vacanze al mare con bambini: ecco cosa portare Pubblicato il 5 luglio 2019
I pediatri ma soprattutto le nostre nonne (che sono fonte di infinita saggezza), consigliano sempre di portare i bambini al mare per le vacanze estive , ecco perché: L’ aria che si respira al mare è ricca di iodio, un toccasana per le vie respiratorie Il sole , se preso in modo corretto, fortifica le ossa e favorisce la produzione di Vitamina D
Il contatto con la natura .
Scoprire e toccare con mano pesci, granchi e conchiglie è un’esperienza che stimola la fantasia e accresce la sensibilità dei bambini Il divertimento ! Ogni giorno è diverso, lontano dai ritmi e dagli impegni dell’inverno Il mare stimola la capacità di socializzare del bambino e rende la vacanza dinamica e indimenticabile
Ma cosa portare con sé per una vacanza o un weekend al mare con i bambini?
Ecco cosa mettere in valigia se si decide di andare al mare in estate (sia in Italia che all’estero) con bambini piccoli: Protezione solare adeguata: non può di certo mancare la crema solare ad altissima protezione (SPF 50)
Da applicare omogeneamente su tutto il corpo del bambino ripetendo l’applicazione ogni 2 ore ed in particolare dopo il bagno o dopo un’intensa attività fisica.
Si consiglia di applicare la crema anche sotto l’ombrellone, sembra impossibile ma anche all’ombra ci si può abbronzare! Infatti, i raggi solari possono essere riflessi da molte superfici, come ad esempio dalla sabbia Cappellino: coprire la testa dei bambini è fondamentale per evitare un colpo di calore (o insolazione), che può provocare sintomi come debolezza, stato di confusione e febbre alta Si deve sempre avere l’accortezza di evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata, ovvero dalle 11 alle 16 e di esporre il piccolo in modo graduale Occhiali da sole: oltre al cappellino non dimentichiamo gli occhiali da sole, in quanto gli occhi dei bambini sono particolarmente delicati e sensibili ai raggi solari L’eccessiva esposizione degli occhi ai raggi UV infatti, aumenta la probabilità di problemi di vista in età adulta Detergenti per il corpo delicati: per il bagno post-spiaggia del vostro bambino utilizzate un detergente non aggressivo ma anzi, delicato ed idratante
La pelle è già stressata dall’esposizione solare quindi ha bisogno di essere coccolata ed idratata in modo adeguato.
L’utilizzo di prodotti contenenti Gel di Aloe , Camomilla ed olii vegetali è un’ottima scelta per il benessere della pelle arrossata del piccolo Crema doposole: dopo la doccia serale è importante utilizzare una buona crema doposole per aiutare la pelle a ritrovare la giusta idratazione dopo lo stress della giornata di sole Se la pelle risulta arrossata si consiglia l’uso di prodotti contenenti il Gel di Aloe o altri estratti particolarmente lenitivi e disarrossanti come la Camomilla e l’ Iperico Giochi da spiaggia: portate con voi dei giochi come: secchiello e paletta, bocce, biglie, pallone e carte Tutti giochi che impegneranno in modo positivo il piccolo, stimoleranno la sua fantasia e la socializzazione con i bambini dell’ombrellone vicino Alcuni giochi risultano molto utili per cercare di tenere all’ombra il bambino, soprattutto se la pelle è molto arrossata o particolarmente delicata In questo caso si consiglia di coprire la parte interessata con indumento, poiché, come abbiamo visto, anche all’ombra si possono riflettere i raggi UV Kit pronto soccorso: sicuramente le mamme più esperte avranno già creato il loro kit in caso di botte, scottature e piccole ferite Cotone, disinfettante, cerotti e poi? Cosa serve? Porta con te anche un unguento all’Arnica per le botte e un unguento all’Iperico per le scottature e gli eritemi solari Prodotti per le zanzare: portate con voi prodotti naturali per prevenire le punture di zanzara Sono più rispettosi della pelle delicata del bambino e della Natura stessa Se formulati nel modo corretto, infatti, non uccidono le zanzare ma le allontanano semplicemente sfruttando l’essenza di oli essenziali particolarmente sgraditi agli insetti Quindi sono sicuramente da mettere in valigia lozioni corpo e prodotti dopopuntura naturali
Fonti:
Partenze estive “hi-tech”, idealo: ecco cosa non può mancare in valigia
Dieci accessori hi-tech da portare in vacanza e le relative possibilità di risparmio se li si acquista online
Pronti per le partenze estive? Luglio è senz’altro l’anticamera delle agognate ferie e in molti stanno cominciando ad organizzare, almeno mentalmente, la valigia da portare in vacanza
Considerando la passione degli italiani per l’elettronica di consumo, ci sono alcuni gadget che non potranno assolutamente mancare neppure sotto l’ombrellone
Ma quali potrebbero essere dei prodotti hi-tech da portare in vacanza che si vada al mare, in montagna o in campagna? Idealo, portale di comparazione prezzi, ha deciso di stilare una lista di utili prodotti hi-tech con le relative possibilità di risparmio acquistando online
Analizzando l’interesse online degli e-consumer italiani, idealo consiglia di portare con sé casse altoparlanti (+117,7% di ricerche online nel corso dell’ultimo anno), cuffie (+63,3%), power bank (+23,5%) per essere sicuri di poter utilizzare sempre tutti i device a disposizione, una macchina fotografica reflex (+22,0%), un drone (+21,1%) e lo smartwatch (+6,9%)
Tuttavia, vi sono anche prodotti il cui interesse online, nell’ultimo periodo, è stato decisamente minore rispetto all’anno precedente: parliamo degli e-book reader (-27,5%), delle fotocamere istantanee (-21,4%), delle console di gioco (-13,0%) e della radio (-10,3%); tutti prodotti che idealo, però, consiglia di portare con sé anche nel periodo estivo se si vuole trascorrere una vacanza hi-tech
«Uno dei consigli che ci sentiamo di dare per risparmiare con l’e-commerce è quello di studiare il mercato e la fluttuazione dei prezzi di modo da effettuare l’acquisto nel momento in cui il prezzo è il più basso possibile», dichiara Fabio Plebani, Country Manager dell’Italia per idealo Fabio Plebani, country manager idealo Italia
Considerando i prodotti il cui interesse online è aumentato nel corso dell’ultimo anno, come ad esempio casse, cuffie, power bank e smartwatch, idealo ha analizzato l’andamento dei prezzi per capire quando è meglio acquistare ogni prodotto Nel caso delle casse altoparlanti, acquistando online il prodotto nel mese di dicembre è possibile risparmiare fino al -59,3% mentre nel caso delle cuffie il risparmio massimo medio, seppur inferiore, è comunque del -15,4%, sempre che l’acquisto venga effettuato a settembre e non a gennaio, mese nel quale è stato rilevato il prezzo più alto della categoria Valigia hi-tech – Quando comprare online
Ancora, se l’acquisto online di un power bank può far risparmiare fino al -29,6% , purché venga effettuato ad agosto e non a febbraio, per uno smartwatch il risparmio massimo medio del -14,8% è ipotizzabile se si acquista il prodotto a luglio e non a novembre
Anche nel caso di prodotti come reflex, droni e binocoli, utili per chi, in vacanza, vuole guardarsi attorno e scattare fotografie, le possibilità di risparmio sono considerevoli: risparmio massimo medio del -13,8 % acquistando una macchina fotografica reflex nel mese di dicembre, risparmio del -10,9% acquistando un drone a marzo e ancora risparmio del -21,8% acquistando un binocolo sempre nel mese di marzo
Scrive per noi Elena Leoparco Non sono una nativa digitale ma ho imparato in fretta Social e tendenze online non smettono mai di stuzzicare la mia curiosità, con un occhio sempre vigile su rischi e pericoli che possono nascondersi nella rete Una laurea in comunicazione e una in cooperazione internazionale sono la base della mia formazione Help Consumatori è casa mia fin dal praticantato da giornalista, iniziato nel lontano 2012 Ultimi articoli
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Problemi di memoria? Screening gratuito e 5 consigli per allenarla 25 giugno 2019
Non succede spesso a Pescara e, in genere, nei nostri mari , ma in caso di punture di medusa bisogna farsi trovare preparati Innanzitutto niente panico, non serve, anzi fa precipitare la situazione Piuttosto siate lucidi e fermi, non lasciatevi sopraffare da ciò che è successo, anche se provate fastidio, bruciore e dolore
Ci sono facili e pratici rimedi per lenire le punture di medusa A questi fanno seguito anche una serie di operazione da non fare assolutamente, per evitare di peggiorare la situazione
Prima di vedere cosa fare e cosa no, vi ricordiamo che le meduse sono creature composte al 98% di acqua , non sono letali in sé ma le loro ventose collocate lungo i tentacoli, ossia le ecnidocisti, contengono una sostanza formata da tre proteine che scatenano la reazione urticante una volta a contatto con la pelle umana
Ecco perché la puntura, che in realtàè un “tocco”, prova eritema , dolore, gonfiore prurito Le meduse presenti nei nostri mari non sono letali, anche se ognuno è suscettibile in modo diverso Lo sono, invece, i celenterati presenti lungo le coste australiane e nei mari tropicali, il cui contatto può portare anche alla morte Cosa fare in caso di puntura di medusa? Sciacquare la zona con acqua di mare Aiuta a diluire le tossine rilasciate dai tentacoli non ancora penetrate nella pelle L’acqua dolce, di contro, favorisce la rottura delle cnidocisti residue rimaste sulla pelle ed aumenta il senso di dolore; pulire la pelle da filamenti residui Se le ventose continuano ad aderire alla pelle, rilasciano tossine e irritano la zona I filamenti vanno rimossi con una spatola di plastica, o qualcosa di simile, che serve a raschiare con estrema delicatezza la pelle, per eliminare i residui di medusa; applicare un prodotto a base di cloruro di alluminio Permette di lenire il prurito e bloccare la diffusione delle tossine rilasciate; chiamare i soccorsi In caso di reazioni gravi recarsi nella struttura medica più vicina Cosa evitare? No ai rimedi della nonna : quindi bagnare la zona con urina, ammoniaca , limone , aceto e alcol , perché si rischia di peggiore l’irritazione; non strofinare e grattare la parte infiammata: si potrebbe correre il rischio di aumentare il rilascio delle tossine da parte delle cnidocisti residue rimaste attaccate alla superficie cutanea Approfondimenti
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Ansia e panico da preparazione della valigia? Con l’estate alle porte, si parte per una vacanza al mare, un weekend in una metropoli, o tre giorni di fuga dalla città e ricerca del relax In tutti i casi, il problema di cosa mettere in valigia può provocare un certo panico Ecco delle liste che vi aiuteranno nell’organizzazione del vostro bagaglio, con delle precauzioni per chi viaggia in aereo e qualche consiglio per viaggiare leggeri senza troppe rinunce di Quale Compro Team
Con l’arrivo delle vacanze estive, torna anche la classica ansia da preparazione della valigia per partire: preparare una valigia non è sempre semplice, e spesso il panico di aver dimenticato qualcosa ci assale quando siamo già partiti
Come fare per preparare una valigia perfetta senza impazzire e in poco tempo? Prendendoci un po’ di tempo ancora prima di aprire il trolley: sedute alla scrivania, bisognerà compilare una lista delle cose da portare in valigia per non dimenticare niente Una lista ben fatta ci aiuterà a non scordare le cose importanti e a impiegare meno tempo nel riempire concretamente il bagaglio
Ecco la nostra lista di cosa mettere in valigia per viaggiare leggeri ma avere tutto il necessario a portata di mano: prima parleremo delle cose indispensabili da mettere in valigia a prescindere da dove stiamo andando, poi faremo qualche caso pratico
Cosa mettere in valigia, ad esempio, se si va al mare, in montagna o in una città d’arte? Cosa non dimenticare per un viaggio di 3 giorni, di una settimana o di un weekend? E infine, cosa portare nel bagaglio a mano per un viaggio in aereo? Ecco tutte le risposte ai tuoi dubbi da ansia pre-valigia Consigli su come organizzare la valigia Cosa mettere in valigia: la lista di ciò che non può mancare
Nonostante la preparazione della valigia sia diversa in base al tipo di meta, o al numero di giorni che trascorriamo fuori casa, ci sono delle cose che non possono mai mancare La lista di cosa portare nel beauty case, ad esempio, oppure l’elenco della biancheria intima o degli accessori tecnologici, resta sempre la stessa dovunque viaggiamo
Ecco, quindi, tre liste che possiamo definire universali, perchè vanno bene per ogni occasione.
Cosa mettere nel beauty case
Il beauty case è un elemento essenziale di ogni valigia, e al suo interno andranno inserite tutte quelle cose di cui non si può fare a meno quando ci si trova fuori casa Per un viaggio o una vacanza al mare sarà necessario dotarsi di qualche strumento multifunzione, come nel caso del dispositivo SkinSpa di Braun , che è in grado sia di depilare viso e corpo che di esfoliare e coccolare la pelle anche fuori casa
Ecco la lista completa di cosa mettere nel tuo beauty case Nel caso di un viaggio in aereo, chiaramente i prodotti liquidi dovranno essere portati nel formato da viaggio, per evitare che vengano buttati al controllo dei bagagli in aeroporto Se vi recate in un albergo, a meno che non abbiate particolari esigenze, non sarà poi necessario portare con sè il bagnoschiuma, lo shampoo, la cuffia per la doccia e il detergente Detergente per il viso e gli occhi Dentifricio e spazzolino Lenti a contatto e soluzione per immergerle Crema viso e corpo Dischetti di cotone per ogni evenienza Cotton Fioc Cosa non dimenticare: biancheria intima
Il numero di pezzi di biancheria intima ci manda sempre nel panico: saranno troppi o troppo pochi? In linea generale, il consiglio è di portare un numero di cambiate pari al numero delle notti in cui si starà fuori casa, ma nel caso di slip o calzini è sempre meglio aggiungerne un paio in più in caso di emergenze Se sapete però di trovarvi in un posto dove è possibile lavare gli indumenti, potete portare la biancheria anche in numero strettamente necessario, perchè nel caso non basti potrete comunque lavarla
Chiaramente per biancheria intima ci riferiamo a: Slip Calze e collant Cosa non può mancare: tecnologia
Una lista delle cose da portare in valigia non può prescindere dagli accessori tecnologici, che possono rivelarsi davvero fondamentali.
È vero che in vacanza bisognerebbe staccare con la tecnologia, ma è anche vero che ci sono momenti in cui la tecnologia può salvarci anche in viaggio
Ecco cosa non dimenticare: Laptop e caricabatterie (se necessario) Cosa mettere in valigia: documenti ed essentials
Tra le cose da non dimenticare quando si parte per un viaggio o una vacanza ci sono una serie di documenti personali che non vanno assolutamente scordati, pena il rovinare quasi sempre la vacanza Ecco la lista di documenti e must have da portare con sè in viaggio: Carta d’Identità e patente di guida (se si vuole affittare un’auto) Carte d’imbarco e prenotazioni (anche se li avete sullo smartphone, è sempre meglio portarne una copia cartacea) Informazioni utili sul viaggio e sugli spostamenti Tessera sanitaria Cosa mettere in valigia per il mare
Stai per partire per una vacanza al mare? Allora dovrai pensare a una lista delle cose da mettere in valigia in base alla comodità e alla versatilità degli abiti
Ecco cosa mettere in valigia per una vacanza di sole e mare: Una borsa o zaino da spiaggia capiente e leggera Telo per il mare, preferibilmente in microfibra Crema solare per il viso e il corpo Crema doposole Ciabatte o infradito da spiaggia Costumi da bagno intercambiabili Abiti leggeri e in tessuto non da stirare, da utilizzare la sera Power bank Cappello per proteggersi durante le ore più calde Accessori per il mare (occhialini, maschera, boccaglio) Riviste, quiz e libri da leggere sotto l’ombrellone Cosa mettere in valigia per la montagna
Chi parte per un viaggio in montagna è quasi sempre un amante della natura e degli sport all’aria aperta: se stai per andare in vacanza in montagna, la parola d’ordine per la tua valigia sarà praticità.
Ecco cosa mettere in valigia per la montagna: Scarpe comode Crema solare, se si va in montagna d’estate Zaino piccolo per le uscite giornaliere Abbigliamento comodo in caldo cotone Giacca a vento Felpe e maglioni, se si va in montagna d’inverno Cosa mettere in valigia per un weekend di 2/3 giorni
Se stai partendo per un viaggio di pochi giorni, potrai innanzitutto decidere se scegliere di mettere tutto in un trolley oppure in un bagaglio più compatto e leggero, come per esempio uno zaino In alternativa alla classica piegatura degli indumenti, puoi provare ad arrotolare i vestiti: arriveranno un po’ sgualciti, ma ti permetteranno di recuperare più spazio
Ecco cosa mettere in valigia per un weekend: Scarpe comode da ginnastica indumenti in tessuto tecnico e traspiranti Ciabatte per stare in stanza Formati da viaggio in caso di trasporto in aereo Kit essenziale di pronto soccorso Cosa mettere nel bagaglio per l’aereo
Se dovete viaggiare in aereo, bisognerà tenere conto delle regole che riguardano sia le dimensioni del bagaglio a mano, sia la normativa sul trasporto dei liquidi In particolare, i liquidi vanno trasportati in una busta trasparente di formato 20×20 cm, in contenitori che non superino i 100 ml di capacità
Per quanto riguarda i farmaci, non è necessario riporli all’interno della busta trasparente, ma bisogna tenerli a portata di mano perchè potrebbe esservi richiesto di ispezionarli durante i controlli di sicurezza
Ecco cosa portare per un viaggio in aereo: Un portadocumenti da estrarre facilmente dal bagaglio a mano con documenti personali e tutto il necessario Una giacca leggera per ogni evenienza e per l’aria condizionata in aereo Un cuscino da viaggio Un solo paio di scarpe di ricambio, mentre le più pesanti vanno indossate Consigli su come organizzare la valigia
Ora che abbiamo tutte le liste necessarie per capire cosa mettere in valigia in base alle diverse esigenze di tempo e di luogo, ci sono alcuni consigli sempre validi che potranno aiutarvi a pensare il vostro bagaglio in modo da trasformarsi in una risorsa preziosa, e non in un peso inutile: Evitate di portare troppe cose, concentratevi sull’essenziale e cercate di non caricare troppo il bagaglio, anche per darvi l’opportunità di comprare qualcosa sul posto Se viaggiate in compagnia, dividete con gli amici le cose comuni tra i diversi bagagli, in modo che nessuno viaggi troppo pesante Fotocopiate carte di credito, documenti personali, tessera sanitaria e altri certificati importanti: vi auguriamo di non perdere gli originali, ma in viaggio la scrupolosità non è mai troppa Se potete, informatevi su come lavare i vestiti in viaggio, in modo da partire con un bagaglio leggero ed evitare di portare cumuli di biancheria e t-shirts