Mare caraibico, spiagge candide orlate di palme, foreste tropicali, tramonti rosseggianti, rum e reggae. Sono gli ingredienti di una vacanza in Giamaica, all’insegna del No Problem, l’immancabile motto degli abitanti dell’isola. A cominciare da Negrilnata sulla Seven Miles Beach, quasi 11 chilometri di rena immacolata lambita da acqua turchese. È la maggiore località turistica del Paese, con una buona scelta di accoglienza e divertimento. Come i ristorantini sulla spiaggia, con lidi privati dove prendere il sole e ascoltare musica. Il posto del rito del tramonto è Rick’s Café (West End Road, tel. 001876.9570380), sulla parte della scogliera. È turistico, come indica la gran quantità di pulmini e di venditori locali che affollano il parcheggio, ma d’effetto: si guarda il sole tuffarsi nell’Oceano e si beve rum punch a suon di reggae, mentre i ragazzi si arrampicano sugli alberi vicini e si tuffano tra le onde da altezze incredibili. Un’altra delle pittoresche spiagge di Negril è Bloody Bay, straordinario spazio naturale. Qui c’è il Clubhotel Riu Negril , autentica oasi di tranquillità, davanti alla sabbia bianca e al mare turchese, un angolo accessibile solo agli ospiti dell’albergo. È un vero All Inclusive con molti servizi e una ricca scelta di attività da fare.
Altra meta da non perdere, i 180 metri di scalini calcarei che scendono verso una piccola spiaggia formando ripide cascate e piccoli pozze. Sono le Dunn’s River Falls, a pochi chilometri da Ocho Rios, forse l’attrazione più nota dell’intero Paese, immortalata in un famoso film di James Bond, Dr. No, con Ursula Andress. Il gioco è percorrerle al contrario, in salita, con l’aiuto di una guida locale che aiuta a superare i passaggi più difficili e gli inevitabili idromassaggi. Alla sosta gourmet a Ocho Rios ci pensa Evita’s Italian Restaurant (tel. 001876.9742333), sulla collina, tra la vegetazione lussureggiante. In una casa di fine ?800 con tanto legno e fotografie di ospiti famosi, propone una cucina jam fusion creativa, liberamente ispirata al Nord Italia. Altro set di un film bondiano, Vivi e lascia morire, sono le Green Grotto Caves, sistema sotterraneo di stalattiti, stalagmiti e un laghetto. Non lontano, c’è il buen rifugio del Gran Bahia Principe Giamaica , elegante complesso in stile vittoriano, circondato da tre piscine che si allungano come laghi. Ha camere spaziose e accoglienti, e una ricca scelta sia gastronomica, sia di attività.