“Ventidue gradi tutto l’anno” è uno degli slogan più famosi dell’arcipelago delle Canarie. Una primavera continua con situazioni che in alcuni momenti sono davvero surreali. Tipo: da un lato, gente in spiaggia anche a gennaio; dall’altro i pendii innevati delle montagne attorno. Sull’isola Gran Canaria, seconda per popolazione e terza per estensione di tutto l’arcipelago, questo situazione è particolarmente evidente. In realtà si tratta di un paradosso solo apparente, perchè è proprio dalla diversità climatica tra l’entroterra e la fascia costiera che scaturisce il clima mite che consente di frequentare l’isola tutto l’anno. Pico de las Nieves, la montagna più alta di Gran Canaria, con i suoi 1949 metri sul livello del mare separa la fascia settentrionale dell’isola, più umida a causa delle correnti nord atlantiche, da quella meridionale lambita invece dai venti caldi provenienti dall’Africa sub-sahariana. Non a caso, la costa sud-occidentale è quella più frequentata turisticamente con resort, spiagge attrezzate, ristoranti e boutique che si susseguono quasi ininterrottamente per decine di chilometri da Maspalomas a Puerto de Mogan. Guai però a dimenticare Las Palmas, che di Gran Canaria è il centro abitato più grande (le municipalità sono 21 in tutto) nonché capitale, insieme a Santa Cruz de Tenerife, di tutto l’arcipelago. Come è stato efficacemente osservato da più parti, a Las Palmas si va sia col bikini che con l’abito da sera. Diversamente dal versante meridionale dell’isola, infatti, oltre alle spiagge (Playa de las Canteras e Playa de las Alcaveranes) ci sono musei, teatri e centri culturali di tutto rispetto.
Playa de las Canteras
Auditorium Alfredo Kraus
Vegueta
Museo Canario
Museo e parco archeologico Cueva Pintada
Maspalomas
Palmitos Park
Puerto de Mogán
L’abbiamo detto più volte, e tocca ripeterlo ancora: al mondo sono poche le località turistiche in grado di offrire (quasi) tutto a tutti e l’isola Gran Canaria è senz’altro una di queste. Per esempio se cercate qualcosa di più caratteristico rispetto a Las Palmas e Maspalomas, Puerto de Mogán è il posto giusto per voi. Una cittadina dall’inconfondibile stile mediterraneo sviluppatasi attorno al suo porto turistico. Insomma, pur essendo in pieno Oceano Atlantico, le case colorate abbarbicate sulla collina, i vicoli stretti e i piccoli ponti che attraversano il borgo marinaro si ispirano a stili architettonici e ambientazioni tipicamente mediterranee come se ne vedono altrove in Spagna, in Grecia e in Italia. L’ideale, quindi, per una vacanza all’insegna del relax e della natura. Puerto de Mogán, infatti, è la mecca dei subacquei e degli appassionati della pesca d’altura, nonché base preferita di partenza per gli itinerari escursionistici che puntano verso l’interno dell’isola. Da vedere, inoltre, Puerto Rico, Patalavaca, Amadores, Arguineguín e Taurito, gli altri centri abitati che, al pari di Mogan, nel tempo sono diventati località turistiche residenziali dove alloggiare per una vacanza da sogno sull’isola Gran Canaria. Da non perdere, infine, Yellow Submarine, piccolo sottomarino che al costo di circa 30 euro porta i turisti alla scoperta dei bellissimi fondali attorno il porto di Mogán.
Mercatino di Arguineguín
Puerto de Mogán oltre che per il caratteristico borgo, il porto turistico, i bar, i ristoranti, la pesca, le escursioni e tutto il resto è famosa anche per il suo mercatino comunale che si svolge tutti i venerdì. Tuttavia quello di Mogán non è nè l’unico, nè il più famoso mercato di strada di Gran Canaria. La palma di mercato più importante dell’isola spetta ad Arguineguín, a metà strada tra Maspalomas e Puerto de Mogán (di cui amministrativamente fa parte). Tutti i martedì ad Arguineguín fanno tappa turisti provenienti da ogni parte dell’isola per regalare e/o regalarsi un souvenir e un prodotto tipico delle Canarie. Tra le altre cose la località, che si trova al termine dell’autostrada che collega tutto il versante orientale dell’isola, merita anche da un punto di vista turistico. Nonostante il presente fatto di hotel, resort e attività legate all’indotto, il borgo ha mantenuto infatti la sua tipica impronta marinara. Da non perdere!
Trekking
Occhio alle tempeste di sabbia di Maspalomas
Maspalomas è la località turistica più frequentata di Gran Canaria. Un pezzo di Sahara in mezzo all’Oceano Atlantico senza però gli inconvenienti tipici del deserto.Tranne uno che, se impreparati, può risultare particolarmente fastidioso. Di tanto in tanto, infatti, la spiaggia e le dune retrostanti sono sferzate da forti venti che inevitabilmente finiscono per alzare molta sabbia. Il consiglio, perciò, è quello di portare con sè sempre occhiali da sole per proteggere gli occhi dai granelli sospesi a mezz’aria. L’altra cosa a cui fare attenzione è la temperatura della sabbia, specie nelle dune. Il suggerimento, in questo caso, è di non camminare scalzi per evitare di scottarsi i piedi. A parte queste piccole precauzioni non ci sono particolari controindicazioni. C’è chi, al limite, sconsiglia di visitare l’isola a dicembre e gennaio, mesi nei quali la temperatura dell’Oceano Atlantico è più fredda rispetto al resto dell’anno.