Da millenni usati nelle cerimonie pil’ importanti della vita perché rappresentano nella loro versione classica, Zucchero e mandorla, la coppia: la mandorla è composta da due parti, mentre il bianco dello zucchero indica purezza e sincerita.
La parola “confetto” deriva dal termine “confettura” con cui nel medioevo si indicava la consuetudine di ricoprire la frutta secca con il miele.
Da allora ne sono passati di secoli, ma ancora oggi il dolce bonbon resta il simbolo ben augurante delle nozze… e l’Abruzzo ne é patria!
Distribuiti dagli sposi, in occasione del banchetto nuziale o del ricevimento di parenti e amici,devono essere rigorosamente in numero dispari, pena il malaugurio, e sono solitamente classici e bianchi.
Ormai da tempo hanno trovato spazio anche i cioccomandorla, che sotto lo strato di zucchero hanno una copertura di cioccolato talvolta aromatizzato ai pili diversi sapori.
Se avete poi deciso di indossare un abito colorato, potreste pensare di abbinarvi i confetti, poco importa se il rosso é il colore della laurea, il rosa e l’azzurro tipici dei battesimi.
Il matrimonio é vostro e se avete deciso di sposarvi in rosso, per stupire con effetti speciali, o in colori pastello, unite ai classici confetti bianchi quelli che richiamano il colore dell’abito o degli addobbi che avete prediletto.