Vacanze a Cortina d’Ampezzo nelle Dolomiti Avanti Sappada San Vito di Cadore Avanti Cortina d’Ampezzo è detta a diritto anche la “perla delle Dolomiti”, visto che questa località della provincia di Belluno sorge in posizione magnifica nelle Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. Ancora oggi questa località di sport invernali ha in serbo ogni anno diversi highlight sportivi.
La città che ha ospitato i Giochi Olimpici Invernali del 1956 e ancor prima i Campionati del Mondo di Sci Alpino nel 1932 e nel 1941, entusiasma gli ospiti grandi e piccoli d’inverno come d’estate grazie ad un programma per il tempo libero vario e per tutti i gusti. Mentre d’inverno gli sciatori si buttano nel divertimento che offrono i tanti chilometri di piste del circuito Dolomiti Superski e gli sciatori di fondo si godono le piste preparate al meglio del Consorzio Dolomiti NordicSki, l’estate è la stagione degli escursionisti e degli arrampicatori. Per chi preferisce delle escursioni in alta quota, intorno a Cortina d’Ampezzo ci sono ben 6 cime che superano i 3.000 metri (Tofana di Mezzo, Tofana Terza, Tofana di Rozes, Cristallo, Sorapis e Croda Rossa d’Ampezzo). Per chi preferisce un’escursione più comoda, ci sono gli impianti di risalita in funzione anche d’estate per raggiungere comodamente gli ingressi dei sentieri panoramici d’alta quota. Situata nel cuore delle Dolomiti Ampezzane, Cortina è ricca di bellezze naturali, come le famose Cinque Torri o il museo all’aperto del Lagazuoi. Da non perdere: l’escursione circolare intorno alle Cinque Torri – un’escursione apprezzata anche da famiglie con bambini e un’escursione che offre panorami davvero unici.
Tanta cultura nel centro di Cortina
Anche gli appassionati di cultura trovano ogni genere di attrazione. Il Corso Italia per esempio, è dominato dal campanile gotico e dalla Basilica Minore. La basilica fu costruita tra il 18769 e il 1775 e consacrata ai Santi Filippo e Giacomo. Sempre in centro si trova anche la “Ciasa di Pupe” – una bella casa ricca di affreschi della secona metà dell’Ottocento. Gli affreschi rappresentano la musica, il progresso, l’arte, il commercio e la vita quotidiana ampezzana. Da vedere, nei pressi del centro, anche la chiesa di San Francesco, costruita nel 1300, con il suo altare ligneo del ‘700 e un affresco di fine ‘300. Da non dimenticare: il Museo d’Arte Moderna “Mario Rimoldi” con una bellissima raccolta di sculture e dipinti dei più importanti artisti italiani del Novecento.