Feliciano Marcantonio
Come affrontare il Concorso ATA 2021 terza fascia:
Bando bozza, requisiti, domanda
Come affrontare il Concorso ATA 2021 terza fascia: Bando bozza, requisiti, domanda
Ecco tutte le informazioni sul bando, sulle nuove graduatorie, sui requisiti e come fare domanda
Il nuovo bando concorso ATA 2021 terza fascia uscirà probabilmente entro il 1° febbraio.
La bozza del bando 2021 è già disponibile e qui ti do tutte le informazioni sul nuovo concorso per l’aggiornamento delle graduatorie del personale ATA.
Qui nel dettaglio vedi se può partecipare al concorso personale ATA terza fascia 2021, quali sono i requisiti, come avviene la selezione, come fare domanda e come prepararti.
Facciamo chiarezza anche sulle novità introdotte per il concorso terza fascia ATA 2021.
BOZZA BANDO CONCORSO ATA 2021 E NOVITA’
Il Ministero dell’Istruzione ha incontrato in videoconferenza i Sindacati per illustrare lo schema del bando ATA III fascia 2021 per l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA valide per il triennio scolastico 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024.
Si tratta delle nuove graduatorie ATA terza fascia che sostituiranno quelle attualmente in vigore (graduatorie ATA III fascia 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021). Il MIUR ha illustrato alle Organizzazioni Sindacali i contenuti e le novità della procedura concorsuale e quando uscirà il concorso.
La novità principale introdotta per la nuova procedura concorsuale è la possibilità di presentare le domande unicamente in modalità telematica, attraverso l’applicazione per le Istanze online MIUR POLIS.
Per quanto riguarda la scadenza per la presentazione della domanda ATA terza fascia è prevista dal 1° febbraio al 2 marzo 2021, dunque il bando dovrebbe uscire entro il 1° febbraio.
Di seguito ti spiego come funziona il nuovo concorso ATA 2021 in modo semplice e chiaro.
COME FUNZIONA IL CONCORSO PERSONALE ATA TERZA FASCIA 2021
Il concorso ATA terza fascia è una selezione pubblica per soli titoli (non sono previste prove d’esame) che permette di entrare nella graduatoria del personale ATA terza fascia per lavorare come supplenti.
Rappresenta il primo passo per ottenere un impiego nelle scuole italiane svolgendo ruoli Ausiliari, Tecnici e Amministrativi in quanto possono accedere anche persone che non hanno mai lavorato nella scuola.
CHI PUO’ PARTECIPARE AL CONCORSO ATA TERZA FASCIA?
Puoi partecipare anche senza esperienza, purché in possesso dei requisiti necessari (di seguito vi spieghiamo quali sono) per lavorare nei ruoli Amministrativi, Tecnici o Ausiliari delle scuole.
Questi ultimi comprendono diversi profili professionali, per ciascuno dei quali viene predisposto un apposito elenco.
Non puoi partecipare se, per il medesimo profilo professionale, sei già inseriti nelle graduatorie provinciali permanenti per le assunzioni a tempo indeterminato, negli elenchi provinciali ad esaurimento e/o nelle graduatorie provinciali ad esaurimento di collaboratore scolastico, nelle correlate graduatorie di istituto di prima e seconda fascia, della stessa provincia o per altro o altri profili profili professionali di diversa provincia.
Farai eccezione solo se desideri cambiare provincia e, pertanto, presentano domanda di depennamento dalle graduatorie e/o elenchi in cui sono inseriti e domanda di inserimento nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia di un’altra provincia.
Vediamo nel dettaglio quali sono i profili professionali ATA e i relativi requisiti.
Quali sono le figure professionali comprese nelle graduatorie di III fascia?
Si tratta dei profili che rientrano nelle aree A, AS e B del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario. Quindi:
- Assistenti Amministrativi e Tecnici.
- Cuochi;
- Infermieri;
- Guardarobieri;
- Addetti alle aziende agrarie;
- Collaboratori Scolastici (Bidelli).
REQUISITI
Per partecipare al concorso personale ATA terza fascia ed entrare in graduatoria è sufficiente essere in possesso dei requisiti generali di accesso al pubblico impiego e del titolo di studio richiesto per ciascun profilo professionale. Vediamoli nel dettaglio.
REQUISITI GENERALI
I requisiti generali per accedere al pubblico impiego sono: cittadinanza Italiana o di uno Stato UE, età compresa tra i 18 e i 66 anni, godimento dei diritti civili e politici, posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva e non rientrare nei casi che ostacolano o impediscono l’accesso all’impiego nella Pubblica Amministrazione.
REQUISITI LEGATI AL TITOLO DI STUDIO
Per ciascuna figura ti è richiesto il possesso di un diploma o di una laurea.
Il possesso della licenza media non è sufficiente.
Nello specifico, è necessario possedere i seguenti titoli di studio in base al profilo professionale di riferimento:
- Collaboratore Scolastico (Bidello)
Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati o diplomi di qualifica professionale (entrambi di durata triennale rilasciati o riconosciuti dalle Regioni). - Collaboratore Scolastico Addetti all’azienda agraria
Diploma di qualifica professionale di operatore agrituristico , operatore agro industriale o operatore agro ambientale. - Assistente Amministrativo
Diploma di maturità. - Assistente Tecnico
Diploma ti maturità corrispondente alla specifica area professionale. I diplomi richiesti vengono indicati nell’apposita tabella allegata al bando. - Cuoco
Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina. - Infermiere
Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla normativa vigente per esercitare la professione di infermiere. - Guardarobiere
Diploma di qualifica professionale di operatore della moda.
I titoli di studio conseguiti da cittadini di Stati membri dell’Unione europea sono validi, ai fini dell’accesso, solo se sono stati dichiarati equipollenti o equivalenti.
Per coloro che sono inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia vigenti nel triennio scolastico precedente, generalmente, restano validi i titoli di studio in base ai quali avevano conseguito a pieno titolo l’inserimento in tali graduatorie.
ALTRI REQUISITI VALIDI
Hanno titolo, inoltre, all’inclusione nella terza fascia delle graduatorie per il personale ATA anche gli aspiranti che possiedono uno o più dei seguenti requisiti:
- iscrizione nelle graduatorie provinciali permanenti (24 mesi – art 554 del D.lgs 297/1994);
- iscrizione nelle graduatorie provinciali ad esaurimento per Collaboratori Scolastici, negli elenchi provinciali ad esaurimento per Assistenti Amministrativi, Assistenti Tecnici, Cuochi, Infermieri e Guardarobieri, di cui al DM 75/2001, o negli elenchi provinciali ad esaurimento di Addetto alle aziende agrarie, di cui al DM 35/2004, corrispondenti al profilo richiesto;
- iscrizione nelle graduatorie d’istituto del precedente triennio;
- aver prestato almeno 30 giorni di servizio, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale richiesto (assunzione a tempo determinato).
AGGIORNAMENTO TITOLI PER ASSISTENTE TECNICO
Dobbiamo fare una precisazione riguardo i titoli di studio richiesti per lavorare come assistente tecnico.
Il MIUR ha aggiornato la corrispondenza tra titoli, aree e laboratori di Assistente Tecnico. L’aggiornamento riguarda l’area AR23, alla quale ora può accedere anche chi è in possesso del titolo RR25 – Agrotecnico.
Ti segnalo che le corrispondenze si possono consultare attraverso un’apposita applicazione online messa a disposizione dal MIUR.
Per verificare la corrispondenza tra titoli, aree e laboratori, e i codici di riferimento, è sufficiente selezionare titolo, area e/o laboratorio di interesse, all’interno dei rispettivi campi di ricerca, e cliccare su ‘Visualizza Risultati’.
Ad esempio, selezionando il titolo ‘RR25 – Agrotecnico’ è possibile visualizzare tutte le aree a cui ha accesso, tra cui, in seguito all’aggiornamento, ora compare anche l’area ‘AR23’, e i relativi laboratori.
SCELTA DELLA SCUOLA
In quali scuole puoi lavorare?
Ogni candidato può scegliere fino a 30 scuole in cui desidera lavorare e tutte devono essere situate nella stessa provincia. Ciò significa che non si può fare domanda per lavorare in scuole di province diverse.
Quali scuole puoi scegliere?
Gli istituti e le scuole di istruzione primaria e secondaria, gli istituti d’arte, i licei artistici, le istituzioni educative e le scuole speciali statali.
Invece non è possibile scegliere: i Conservatori e le Accademie, le istituzioni annesse a Convitto o Educandato, i Convitti e gli Educandati annessi ad istituto.
Come scegli la scuola in cui lavorare?
La scelta della istituzione scolastica in cui lavorare generalmente deve essere effettuata via web, tramite il servizio POLIS – Presentazione On Line delle Istanze del MIUR con compilazione del Modello D3 (si compila online). Chi non si è mai iscritto alla piattaforma deve prima effettuare la registrazione e seguire tutto l’iter per ottenere i dati di accesso.
Come cerchi le scuole?
Per facilitare l’individuazione delle scuole il MIUR generalmente rende disponibile un’apposita applicazione web da cui si può realizzare la ricerca delle scuole per provincia e si può prelevare il CODICE di ciascuna scuola.
L’applicazione consente di individuare l’istituto che deve valutare la domanda, che va riportato nei Modelli D1 e D2. Inoltre, consente di scegliere preventivamente le 30 scuole a cui chiedere l’inclusione in graduatoria, che vanno riportate nel Modello D3 da compilare su Istanze online.
Queste ultime devono avere sede nella stessa provincia della scuola a cui è stato presentato il Modello D1 o D2 cartaceo.
Il modulo online per scegliere le scuole viene attivato in una fase successiva rispetto alla consegna dei moduli cartacei di domanda.
Per aiutarvi abbiamo creato una mini Guida Pratica Istanze online Miur con tutte le informazioni utili per registrarsi al portale web e utilizzare i servizi disponibili.
MODELLI DI DOMANDA
Generalmente per presentare la domanda per candidarsi all’inserimento in graduatoria terza fascia ATA occorre utilizzare i seguenti modelli:
- MODELLO DOMANDA D1
Ecco chi deve usarlo:
– chi si inserisce per la prima volta;
– chi era inserito nelle graduatorie di terza fascia ma non ha rinnovato l’iscrizione nelle graduatorie del precedente triennio;
– chi cambia il titolo di accesso per uno o più profili;
– chi aggiunge un nuovo profilo a quelli in cui già figurava nel triennio precedente;
– il personale già incluso nelle graduatorie provinciali permanenti/ad esaurimento del personale ATA di una determinata provincia che intenda includersi nelle graduatorie di terza fascia di provincia diversa, previo depennamento dalle suddette graduatorie provinciali. - MODELLO DOMANDA D2
Ecco chi deve usarlo:
– chi era già iscritto nella graduatoria precedente per confermare l’iscrizione anche in scuola o provincia diversa (sezione conferma).
– chi era già iscritto in graduatoria ATA precedente e deve aggiungere uno o più titoli culturali (diversi dal titolo di accesso) e/o uno o più servizi (sezione aggiornamento). - MODELLO DOMANDA D4
Ecco chi deve usarlo:
– chi è già iscritto nelle graduatorie permanenti (24 mesi) oppure nelle graduatorie ad esaurimento provinciali (II fascia) e vuole presentare domanda di inserimento per la terza fascia in una provincia diversa deve compilare anche il modello D4 per chiedere il depennamento da tali graduatorie. In sostanza il modello di depennamento è rivolto esclusivamente a chi è già inserito in I o II fascia ATA.
Il MODELLO D3 per scegliere le scuole, da compilare tramite le istanze online, viene attivato dopo la presentazione dei Modelli D1, D2 e D4.
Per tutti i dettagli su come presentare online il modulo vi invitiamo a leggere questa breve guida relativa alla scelta delle istituzioni scolastiche.
COME PRESENTARE DOMANDA
Al momento non è possibile presentare la domanda perché il nuovo bando ATA terza fascia non è ancora stato pubblicato. Le domande di inserimento e aggiornamento nelle graduatorie ATA III fascia potranno essere presentate non appena si apriranno i termini per l’invio delle stesse.
In base alla bozza del bando per il nuovo concorso terza fascia ATA sarà possibile presentare le istanze dal 1° febbraio al 2 marzo 2021.
Come avverrà la procedura di invio domanda? Le domande ATA terza fascia per il concorso 2021 devono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web MIUR POLIS – Presentazione On Line delle Istanze. Per compilare e inviare la domanda telematica occorre accedere al servizio utilizzando le credenziali SPID, o, in alternativa, un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’Istruzione con l’abilitazione specifica al servizio Istanze on Line (POLIS). Dunque, per presentare domanda, è indispensabile essere registrati al sito Istanze Online del MIUR o possedere una identità SPID.
COME PREPARARSI IN VISTA DEL PROSSIMO CONCORSO ATA 2021
Ecco cosa è utile fare per prepararsi al meglio in vista del prossimo bando:
- Registrarsi al portale istanze online del MIUR o, se già iscritti, verificare che le proprie credenziali siano ancora funzionanti e permettano di accedere al sito. Chi non ha mai fatto domanda per entrare in graduatoria e non ha mai lavorato nella scuola deve realizzare la registrazione al sito MIUR istanze online completando l’intera procedura che prevede anche il riconoscimento fisico presso una scuola. In questa pagina trovate al guida alla registrazione. La registrazione si può fare in qualsiasi momento e, se siete interessati a partecipare al nuovo bando, vi consigliamo di farla subito per non perdere tempo successivamente.
- Richiedere le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), se non disponete di un’utenza valida per accedere ai servizi presenti nell’area riservata del portale web MIUR. In questa guida utile vi spieghiamo come richiederle e ottenerle.
- Verificare se è possibile ottenere titoli aggiuntivi che permettono di aumentare il proprio punteggio in graduatoria. Ad esempio è possibile seguire corsi di formazione con rilascio di certificazioni che permettono di aumentare i punti. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la guida su come aumentare il punteggio in graduatoria ATA che descrive tutti i titoli aggiuntivi e come ottenerli.
- Nell’attesa dell’apertura della domanda personale ATA 2021, chi non ha mai lavorato nella scuola può presentare la MAD e rendersi disponibile a realizzare supplenze. Le possibilità di essere chiamati sono molto limitate perché la priorità viene data a chi è in graduatoria. Tuttavia, se volete comunque provare, vi consigliamo di leggere come fare nel nostro approfondimento sulla Messa a Disposizione ATA.
ULTIMO BANDO ATA USCITO
Per farti un’idea di come funziona il concorso per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto del personale ATA di Terza Fascia potete potete scaricare e leggere il bando ATA Terza Fascia e la relativa documentazione, che mettiamo a vostra disposizione di seguito:
– BANDO – Decreto Ministeriale n. 640 del 30 agosto 2017;
– Nota MIUR n. 37883 per la trasmissione del DM 640 agli Uffici Scolastici Regionali.
DOMANDE FREQUENTI E RISPOSTE
Mettiamo a vostra disposizione le FAQ relative al precedente concorso ATA graduatorie III Fascia, che possono esservi utili per rispondere ad alcuni dubbi relativi alla procedura concorsuale, a come fare domanda e alle graduatorie:
Cosa sono le graduatorie ATA III fascia?
Sono gli elenchi di persone che possono svolgere supplenze del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario che lavora nelle scuole.
Come entri in graduatoria ATA terza fascia?
Bisogna partecipare al concorso ATA terza fascia e il prossimo bando uscirà nel 2021.
Come vengono usate le graduatorie?
Gli istituti scolastici consultano le graduatorie per individuare persone disponibili a coprire posti di lavoro rimasti vacanti. Le assunzioni vengono effettuate mediante contratti a tempo determinato, quindi a termine.
Quanto durano le graduatorie ATA III fascia?
Vengono rinnovate ogni 3 anni quando viene pubblicato il bando MIUR relativo al concorso ATA terza fascia finalizzato all’inserimento di nuovi candidati in graduatoria e all’aggiornamento della posizione di chi già è iscritto.
Sono previste delle prove d’esame per il concorso terza fascia ATA?
No, il concorso è per soli titoli (di studio e di servizio) quindi basta possedere i requisiti di accesso per superare il concorso ed entrare in graduatoria. Il punteggio è attribuito in base ai titoli posseduti.
Quale modello di domanda deve usare chi si iscrive per la prima volta?
Chi non ha mai presentato domanda deve compilare il Modello Allegato D1 per l’inserimento in graduatoria. Prima di presentare il modello D1 deve registrarsi al sito MIUR istanze online e completare la procedura che prevede anche il riconoscimento fisico presso una scuola. In questa pagina trovate al guida alla registrazione.
Dove puoi vedere le graduatorie ATA di terza fascia?
E’ possibile consultare le graduatorie di III fascia ATA attraverso il portale web Istanze online MIUR.
E se non si ricorda la scuola dove ha presentato domanda?
Se non si ricorda qualsiasi informazione connessa alla domanda presentata nello scorso triennio deve accedere al sito web MIUR Istanze online, sezione “Altri servizi”, Visualizzazione dati storici ATA III fascia e vedere la propria situazione.
Cosa devi fare se hai problemi con la registrazione al sito Miur istanze online?
Per problematiche tecniche riguardanti la registrazione al portale di Istanze on line è possibile chiamare il numero di assistenza tecnica 080-926 7603 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle ore 18:30.
Puoi fare domanda per scuole di province diverse?
No, ciascun candidato può presentare domanda di inserimento esclusivamente per una Provincia, all’interno della quale può scegliere 30 istituzioni scolastiche, attraverso un apposito Modello online, il D3.
Cosa devi fare se eri già iscritto in graduatoria?
Coloro che sono già inseriti nelle graduatorie di III fascia del personale ATA per il triennio scolastico precedente e che desiderano confermare o aggiornare la propria posizione devono utilizzare il Modello D2.
Se sei inserito nel triennio precedente per 2 profili e vuoi cambiare il titolo di accesso di un profilo devi compilare D1: in questo caso devi dichiarare tutto da capo per entrambi i profili?
Sì, in quanto il modello D1 è un modello di nuovo inserimento e, ai sensi del DM 640 del 30 agosto 2017, art. 5 comma 2, è incompatibile con il modello D2.
Se sei già inserito in graduatoria per 2 profili e vuoi inserirti in un nuovo profilo, compila solo il modello D1 dichiarando tutto da capo anche per i “vecchi” profili?
Sì, in quanto ai sensi del DM 640 del 30 agosto 2017, art. 5 comma 2, il modello di domanda deve essere unico.
Cosa deve fare se vuoi cambiare provincia?
Se eri già iscritto in graduatoria e vuoi cambiare provincia usa semplicemente il modello D2.
Chi è già iscritto per i profili professionali a bando nella graduatoria provinciale permanente o nell’elenco provinciale ad esaurimento ed intende cambiare la provincia deve presentare la domanda di depennamento dalle citate graduatorie, attraverso il modello D4, all’Ambito Territoriale della Provincia di riferimento, e, contestualmente presentare la domanda di inserimento nelle graduatorie di terza fascia per la nuova Provincia scelta.
Le domande di depennamento vanno presentate secondo le modalità ed entro i termini di scadenza previsti per i Modelli D1 e D2.
Se eri già inserito in graduatoria di terza fascia e compila il modello D2 di conferma/aggiornamento devi compilare la sezione C3 per dichiarare nuovamente il/i titolo/i di accesso ai vari profili?
Sì, sia per la conferma che per l’aggiornamento è comunque necessario dichiarare nuovamente il titolo di accesso. Anche per chi conferma e non aggiorna, occorre indicare il codice del titolo di studio accesso e modalità di accesso indicati in precedenza. Qualora l’aspirante non li ricordasse è possibile ricavarli dalla compilazione delle sezioni C1 e C2.
Quali sono i titoli culturali che incrementano il punteggio e quali sono i punti assegnati per ogni titolo culturale?
I titoli culturali ammessi e la tabella di valutazione dei titoli con relativo punteggio sono indicati nel Decreto Ministeriale 716 del 5 settembre 2014 che vi invitiamo a scaricare e a leggere: D.M. 716/14 (pdf 7Mb).
Il MIUR ha pubblicato anche una serie di domande frequenti e risposte (FAQ).
ALTRE GRADUATORIE PERSONALE ATA
Vi ricordiamo che oltre alle graduatorie di terza fascia, esistono anche altre graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato e determinato del personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario della scuola. Per ulteriori dettagli, mettiamo a vostra disposizione questa utile guida su come lavorare nel personale ATA.
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Uno dei titoli aggiuntivi che ti assegnano un punteggio maggiore in graduatoria è l’attestato di dattilografia.
Dattilografia
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La dattilografia è una disciplina professionale che permette un uso efficace e razionale del computer e conferisce capacità e competenze molto richieste in ambito lavorativo nella scuola (ATA) e nel privato.
Il corso dattilografia online riguarda principalmente 3 aree:
Tastiera Cieca
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Al superamento dell’esame finale del corso dattilografia online verrà rilasciato un “Attestato di Addestramento Professionale” riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e valutabile 1 punto per il profilo di Assistente Amministrativo, così come riportato nell’allegato A Tabella di valutazione dei titoli per il concorso al profilo professionale di assistente amministrativo:
“Attestato di addestramento professionale per la dattilografia o attestato di addestramento professionale per i servizi meccanografici rilasciati al termine di corsi professionali istituiti dallo Stato, Regioni o altri Enti Pubblici (si valuta un solo attestato) : PUNTI 1”.
EIPASS
EIPASS
ESB – ENGLISH SPEAKING BOARD
Il metodo si avvale di un un team di esaminatori altamente qualificati, nei Satellite Centres presenti su tutto il territorio nazionale.
Tutte le certificazioni ESOL International rilasciate da ESB International sono corrispondenti ai livelli europei del QCER (CEFR) – Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (Common European Framework of Reference for Languages).
Tutti gli esami ESOL International (All Modes) testano il livello di competenza linguistico-comunicativo dei candidati nelle abilità sia ricettive che produttive e si compongono di 5 parti:
- Speaking
- Listening
- Use of English
- Reading
- Writing
ESB prevede Esami Young and Adult learnes.
RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI
OFQUAL | English Speaking Board (International) Ltd. è un International Awarding Organisation regolato da Ofqual (Office of Qualifications and Examinations Regulation). Ofqual è uno degli organismi ufficiali nel Regno Unito con il potere di accreditare e regolamentare qualifiche ed esami. Gli esami approvati da Ofqual sono sottoposti ad un processo molto rigoroso di valutazione prima di poter essere accreditati.
|
UCAS | English Speaking Board (International) Ltd. è inserito nella lista di Enti Certificatori riconosciuti da UCAS (Universities and Colleges Admissions Service). UCAS è l’ente ufficiale che svolge le funzioni amministrative per tutti gli studenti che desiderano iscriversi a corsi a tempo pieno presso college e università nel Regno Unito. Per gli studenti non madrelingua inglese i college e le università richiedono di dimostrare la conoscenza della lingua inglese tramite il superamento di un test di competenza riconosciuto. Vai al sito UCAS |
RQF | Le certificazioni English Speaking Board (International) Ltd. sono accreditate secondo il RQF (Regulated Qualifications Framework). Il nuovo RQF ha sostituito il QCF ed è il quadro di riferimento delle certificazioni linguistiche in Inghilterra ed Irlanda del Nord. |
BRITISH COUNCIL | English Speaking Board (International) Ltd. è inserito nella lista British Council degli enti certificatori inglesi. Vai al sito British Council UK |
RICONOSCIMENTI ITALIANI
MIUR | English Speaking Board (International) Ltd. è un International Awarding Organisation riconosciuto dal MIUR ai sensi del Decreto Ministeriale N. 3889 del 7 marzo 2012. In conformità al suddetto decreto tutte le certificazioni ESOL International rilasciate da English Speaking Board (International) Ltd. sono corrispondenti al QCER e fanno riferimento alla Scala Globale dei 6 livelli europei A1-A2-B1-B2-C1-C2. Esse attestano il livello di competenza linguistico-comunicativa dei candidati nelle abilità sia ricettive che produttive (speaking, writing, listening, reading, use of english) specificando nel dettaglio la valutazione per ogni singola abilità. |
PON | In ambito scolastico le certificazioni English Speaking Board (International) Ltd. sono valutate come credito formativo scolastico e per la certificazione delle competenze linguistiche per i progetti finanziati (PON, POR, FSE, FESR, ecc.) |
CLIL | Ai sensi del Decreto Direttoriale MIUR n.6 del 16.04.2012 per accedere ai corsi CLIL è necessario possedere Certificazioni Linguistiche di Livello B2 o C1 rilasciate da Enti Certificatori riconosciuti dai governi dei paesi madrelingua e che attestino le 5 abilità linguistiche. English Speaking Board (International) Ltd. è Ente Certificatore britannico regolato da Ofqual (Office of Qualifications and Examinations Regulation). Ofqual è l’unico organismo ufficiale nel Regno Unito con il potere di accreditare qualifiche ed esami. Tutte gli esami ESOL International di English Speaking Board (International) Ltd. sono All Modes e cioè testano tutte le 5 abilità linguistiche. Pertanto le Certificazioni rilasciate da English Speaking Board (International) Ltd. sono valide per l’accesso ai corsi CLIL |
CRUI | English Speaking Board (International) Ltd. è un International Awarding Organisation indicato nell’accordo C.R.U.I. (Conferenza dei Rettori Italiani)/M.I.U.R. del 02-05-2001 per la conversione delle certificazioni linguistiche in CFU (Crediti Formativi Universitari). |
CONCORSI ED ESAMI | Le certificazioni English Speaking Board (International) Ltd. sono valutate come punteggio nelle graduatorie del personale scolastico e nei concorsi pubblici (ove prevista una valutazione della certificazione linguistica). |
BRITISH COUNCIL | English Speaking Board (International) Ltd. è indicato dal British Council nella lista degli Enti Certificatori britannici riconosciuti operanti in Italia. |
P.E.K.I.T. Project
PEKIT Project® è un programma di Formazione e Certificazione, che attesta la conoscenza dell’informatica in ambito ICT, rilasciato dalla Fondazione Onlus Sviluppo Europa. La Certificazione PEKIT ed il Percorso formativo PEKIT sono stati riconosciuti dal M.I.U.R con provvedimento A00DGPERS 6235 del 25/06/2010.
Il progetto P.E.K.I.T., fortemente voluto e sostenuto dalla Fondazione ONLUS Sviluppo Europa, nasce dall’esperienza maturata nel campo della formazione informatica di alcune decine di persone, poi confluite nel Comitato Scientifico della summenzionata Fondazione, che hanno in seguito lavorato alla costituzione del progetto stesso.
L’esperienza di questi operatori provava due cose in particolare. La prima che dopo diversi lustri in cui tanti formatori, pubblici e privati, si erano cimentati nella sfida dell’alfabetizzazione informatica di massa del nostro Paese, anche se molta strada era stata fatta, tanta strada ancora restava da compiere, in termini sia quantitativi e soprattutto qualitativi.
Gia molti anni addietro il rapporto CENSIS del 07/2003, relativo alla diffusione dei sistemi e delle risorse di informazione e di comunicazione nelle famiglie italiane, aveva sottolineato la necessità percepita dagli italiani di una più approfondita e chiara conoscenza degli strumenti informatici e delle loro strabilianti possibilità, tanto nella vita lavorativa che nei momenti privati.
La seconda era la percezione dell’inadeguatezza di buona parte dei prodotti formativi sin ora proposti. Questo dato è un elemento deduttivo, che ha molti punti a proprio supporto.
Ne citeremo, per brevità, solo uno, ma, credo, decisamente illuminante: molte persone, che hanno frequentato corsi informatici e conseguito importanti certificazioni, lamentano di non riuscire ad utilizzare il computer come desidererebbero ed altri, dopo pochi mesi dal conseguimento delle certificazioni informatiche attualmente esistenti, iniziano ad avvertire una certa obsolescenza delle nozioni e/o capacità acquisite.
Il dato è tanto più significativo in quanto è trasversale all’età, allo stato sociale ed al grado d’istruzione generale del campione proposto.
Perché accade tutto questo?
Dal punto di vista strettamente didattico l’approccio modulare, che ha contraddistinto (e contraddistingue) le principali certificazioni oggi presenti sul mercato, è decisamente inadeguato per un utente medio che non ha interesse a sviluppare una conoscenza sistematica e complessiva del mondo del computer, ma vuole impadronirsi, con un’azione il più possibile attiva, della capacità di utilizzare praticamente il computer.
Diviene, quindi, necessario individuare delle fasi di sviluppo delle conoscenze informatiche del nostro ipotetico utente, che diano risposte concrete a concrete esigenze. Questo è l’obiettivo principale del percorso formativo PEKIT: camminare per fasi.
Ne abbiamo individuate quattro, che accompagneranno l’utente nella scoperta delle soluzioni dei più comuni bisogni, che generalmente deleghiamo alla macchina informatica.
Il secondo grande vantaggio del percorso PEKIT, che consiste nell’aggettivo permanente, che compone la prima parola dell’acronimo prescelto come titolo del nostro percorso formativo.
La certificazione PEKIT è permanente perché, venendo incontro alle esigenze di educazione continua, bisogno prioritario di tutte le società evolute tecnologicamente e non solo, si impegna a colmare l’altra grande lacuna delle vecchie certificazioni: la rapida obsolescenza delle capacità/competenze acquisite e la conseguente necessità dell’utente di provvedere autonomamente, nei casi più fortunati, ad una procedura di auto – aggiornamento delle proprie conoscenze informatiche. Operazione complessa, rischiosa, spesso costosa in termini sia di tempo che di denaro.
Molto spesso questi utenti, già formati dal punto di vista informatico, si lasciano cadere in un quasi inevitabile analfabetismo di ritorno.
La Fondazione Sviluppo Europa, per superare questo gravissimo rischio si impegna a monitorare il mondo delle competenze informatiche, i suoi più importanti cambiamenti ed a proporre ad intervalli regolari una fase di aggiornamento specificatamente preparata per coloro che hanno già sostenuto il percorso PEKIT, le cui competenze/capacità possono già essere date per scontate da coloro che cureranno questo aggiornamento.
In tal modo l’utente PEKIT potrà contare su una riqualificazione professionale continua sulle più importanti modifiche nel mondo del computer, relativamente alla qualifica di operatore informatico multimediale di base.
Il progetto PEKIT, quindi, rappresenta un nuovo standard, per i contenuti (che sono e saranno sempre i più innovativi), per il percorso didattico (che si sviluppa per fasi evolutive dei bisogni dell’utente e non per aridi e generalmente incomprensibili moduli di conoscenza, chiusi nei compartimenti stagni di singoli applicativi software) e per la possibilità di certificare nel tempo, grazie a comodi aggiornamenti periodici predisposti da esperti, l’adeguamento delle proprie capacità informatiche nel mutare dei tempi.
Attraverso la metodologia PEKIT è possibile conseguire due differenti livelli di certificazione:
- PEKIT Expert, che si consegue mediante il superamento di quattro esami relativi alle prime quattro fasi.
- PEKIT Advanced, che si ottiene superando, in aggiunta agli esami precedenti, uno o più ulteriori esami caratterizzanti a scelta tra:
- PEKIT Web Creation
- PEKIT CAD
- PEKIT For Schools
- PEKIT CoFo | Computer Forensics
- PEKIT LiberCloud (*)
- PEKIT Digital Lessons
- PEKIT Security
- PEKIT Privacy GDPR DPO
- PEKIT LIM
- PEKIT App
- PEKIT GeniusBoard Impari
Riconoscimento MIUR
Il Dipartimento Dell’Istruzione ha riconosciuto la Certificazione PEKIT come titolo valido ai fini della Certificazione Informatica (prot. A00DGPERS 6235 del 25/06/2010).
Il MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha accolto tutti i motivi dell’istanza inoltrata dalla Fondazione Sviluppo Europa, in data 11 maggio 2009, deliberando la piena equiparazione della certificazione PEKIT con le altre attualmente riconosciute e operanti sul mercato.
Tale decisione chiarisce definitivamente che PEKIT rientra nel limitato gruppo delle certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR e valide per accertare le competenze nell’utilizzo del PC.
Il riconoscimento ha determinato l’inclusione di PEKIT nel novero delle certificazioni riconosciute non solo dal MIUR Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ma anche da quegli ulteriori Ministeri elo Centri che richiedono l’obbligatorietà dell’accertamento delle conoscenze informatiche nei concorsi pubblici per il personale delle Pubbliche Amministrazioni.
PEKIT è quindi una certificazione spendibile ai fini del riconoscimento di crediti formativi e valida in ogni ambito, istituzionale o privato, in cui si richieda un accertamento delle competenze nell’utilizzo del PC.
Competenze, nel caso di PEKIT, acquisite non attraverso il semplice apprendimento di specifici software applicativi, ma mediante un percorso – strutturato in macroaree tematiche – orientato ad un uso pratico ed estremamente ampio del computer.
Bandi di Concorso
Si riportano di seguito una serie di documenti ufficiali del MIUR dai quali si evince il riconoscimento ufficiale della certificazione PEKIT.
- Nota MIUR del 09/09/2009: proposta di assimilazione della certificazione PEKIT alle altre disponibili sul mercato sul tema delle competenze informatiche;
- Nota MIUR del 25/06/2010: riconoscimento ed equiparazione del titolo PEKIT alle altre certificazioni informatiche.
- Nota MIUR del 11/02/2011: riconoscimento della certificazione PEKIT come titolo valido da inserire sulla piattaforma SIDI per la gestione dell’anagrafe dei docenti a livello di competenze digitali;
- Bando concorso del 24/02/2011 del MIUR per personale ATA, istruzioni ed indicazioni operative, (in allegato – vedi pagg 6-7 rif. F-attestati di addestramento professionale);
- Nota MIUR del 22/02/2012 bando concorso per aggiornamento titoli del personale ATA 24 mesi (in allegato – vedi pagg 6-7 rif. F-attestati di addestramento professionale);
- Aggiornamento graduatorie docenti II e III fascia su decreto del 15/05/2014 (2 punti in graduatoria);
- Aggiornamento graduatorie personale ATA su decreto del 05/09/2014 (da 0,6 punti a 1,2 punti);
- Bando per i poli tecnici professionali della regione Campania con inserimento nel BURC della certificazione PEKIT quale riferimento per le competenze digitali (vedi allegato competenze digitali);
- Bando per aggiornamento graduatorie a 24 mesi del marzo-aprile 2015 per il Personale ATA di ruolo.
- bando MIUR 19540 del 6 luglio 2015 / ddg 680/15 – integrazione graduatorie di istituto del personale docente – che inserisce PEKIT nell’elenco delle certificazioni informatiche valutandola con un punteggio pari a 2 punti spendibili per l’aggiornamento della graduatoria docenti, (pag. 7 della Tabella A del DM 353/14).
GATEHOUSE
GATEHOUSE
È I’Ente Certificatore leader del settore, riconosciuto dall’ Office of Qualifications and Examinations Regulation, England (Qfqual) e altri organismi di certificazione in tutto il mondo, comprese Malta, Italia e Grecia. Con la gamma di certificati in Lingua Inglese e qualifiche professionali a disposizione, collaborano da vicino con le scuole, le università, i datori di lavoro e i rappresentanti del mercato per sviluppare e offrire le qualifiche innovative e creative in tutto il Regno Unito e all’estero.
EXAM “CLASSIC”
Le certificazioni GATEHOUSE CLASSIC ESOL International sono pensate per i candidati che non sono madrelingua inglese e che desiderano ottenere una certificazione in inglese come seconda lingua (L2) di alta qualità, disponibile e riconosciuta in tutto il mondo. Sono progettate per fare riferimento alle descrizioni delle competenze linguistiche nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). La certificazione è regolata dall’Office of Qualifications and Examinations Regulations (Ofqual) in Inghilterra e fa parte del Regulated Qualifications Framework (RQF).
La qualifica è disponibile a tutti i livelli del QCER: per tutti i livelli, l’esame consiste di quattro componenti separati, ognuno dei quali valuta una delle quattro abilità: Ascolto, Parlato, Lettura e Scrittura.
EXAM “TEFL”
Lo scopo di queste qualifiche è fornire ai candidati le competenze e le conoscenze necessarie per insegnare l’inglese agli studenti EFL in una vasta gamma di contesti EFL. Il nostro TEFL è stato progettato per prepararti completamente a insegnare sia agli adulti che ai bambini ed è regolato da Ofqual, il regolatore ufficiale delle qualifiche in Inghilterra, il che significa che la tua formazione è il più alto livello e riconosciuta a livello internazionale.
Il corso TEFL di livello 5 del Gatehouse Awards (che porta al certificato e al diploma di livello 5) è disponibile per i candidati di età pari o superiore a 18 anni che lavorano o si preparano a lavorare come insegnanti di inglese come lingua straniera.
EXAM CADETS
ESOL CADETS è una nuova gamma di esami di lingua inglese progettati per i giovani studenti di età compresa tra 6 e 13 anni. L’obiettivo di questi esami è quello di premiare i risultati dei giovani studenti nell’apprendimento della lingua inglese e di motivare e rendere le loro esperienze di apprendimento precoce divertenti e piacevoli, dando loro la fiducia necessaria per progredire ulteriormente nell’apprendimento delle lingue.
RICONOSCIMENTI UNIVERSITARI
https://www.gatehouse.it/riconoscimenti.html
RICONOSCIMENTO MIUR
https://www.gatehouse.it/docs/accreditamento.pdf
SCALA QCER
https://www.gatehouse.it/docs/Overview_of_the_CEFR_Descriptors.pdf
Benvenuto
La EUROTOUR è stata accreditata come DIGITAL POINT della Cambridge Italian Institutes – Digital School.
Perciò siamo in grado di offrirvi servizi di Formazione e di Certificazione riconosciuti e necessari per l’inserimento nel mondo del lavoro, dei concorsi pubblici e delle scuole.
Per Info contattateci al numero (085-422 4040) o scriveteci alla mail (corsi@eurotour.it)
Di seguito i servizi e le certificazioni conseguibili on-line:
– Corsi e Certificazioni di Inglese valide per concorsi e graduatorie
– Corsi e Certificazioni di Informatica e Dattilografia per graduatorie Personale ATA
– Corso per la preparazione ai 24 CFU
– Corsi di Laurea Triennale e Magistrale e Master in modalità Telematica
– Soggiorni Studio in Puglia
– Corso di preparazione ai Test di Medicina
– Corsi di preparazione ai Concorsi Pubblici
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Per il trasporto aereo al momento la situazione non si può più solamente definire drammatica, come ha avvisato con grande preoccupazione la Iata nelle ultime stime, ma anche ora di grande confusione e di mancanza di prospettive certe. E tutte le principali compagnie stanno progressivamente scegliendo la via della navigazione a vista e dello stop alla programmazione a breve e medio termine, dopo settimane passate a rivedere rotte e frequenze in continuazione.
Lufthansa
Che la situazione si stesse facendo confusa lo aveva spiegato chiaramente Steffen Weinstok, senior director sales Italia&Malta di Lufthansa nel corso del talk show moderato dal direttore di TTG Italia Remo Vangelista durante TTG Travel Experience: “Per la programmazione siamo totalmente e completamente dipendenti dalla politica, le nostre scelte dipendono solamente dalle decisioni dei Governi”.
British Airways
Un esempio lampante di questa situazione è quanto sta avvenendo nelle ultime ore in Gran Bretagna alla vigilia di un lockdown che fermerà tutti i viaggi leisure. British Airways insieme alla controllante Iag aveva da poco annunciato i disastrosi ed inevitabili risultati economici, accompagnandoli con l’annuncio della riduzione al 30 per cento dell’offerta in inverno: ora i piani dovranno essere ulteriormente rivisti perché il divieto imposto dal Governo di Boris Johnson azzererà ulteriormente il traffico.
Ryanair ed easyJet
Una situazione che preoccupa anche i due big del low cost, direttamente interessati da questo stop di un mese: easyJet e Ryanair si preparano a rivedere i piani con il ceo del vettore irlandese Michael O’Leary che ha già tuonato contro le ultime decisioni e minacciato che questa volta per i passeggeri non arriveranno rimborsi per i voli cancellati. E easyJet Holidays, che aveva in programma migliaia di partenze, spera nella possibilità che i clienti si accontentino di spostare le partenze.
Klm
Emblematico anche il caso di Klm: il vettore olandese si è visto mettere l’altolà al piano di ristrutturazione necessario per avere i fondi governativi per affrontare i prossimi difficili mesi e dovrà ora tornare a trattare con i sindacati per rendere il taglio costi più consono alle richieste dello stato.
Alitalia (ma non solo)
Piccoli esempi di come l’inverno è destinato a creare ancora grandi complicazione e affanni, vista anche la continua estensione della pandemia. E l’Italia? La lentezza nel portare avanti il processo di creazione della nuova Alitalia ne è un chiaro esempio. Per non parlare poi, nel piccolo, del caso della continuità territoriale con la Sicilia negli aeroporti di Comiso e Trapani. Partenza prevista 1 novembre, ma tutto rinviato, almeno a dicembre. La causa? Prenotazioni prossime allo zero, i Dpcm fanno paura.
Sorgente: Compagnie aeree, il bivio